PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] con Giovanni Chevalley, esponente della tradizione tardo-eclettica torinese e presidente della manifestazione.
Nel 1928 è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] limita l'arte nel darne un'interpretazione puramente eclettica; o in senso opposto per la svalutazione del nelle pagine senza numerazione; F. Titi, Studio di pittura, scultura, architettura delle chiese di Roma, Roma 1674, passim; L. Scaramuccia, ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] ., Milano 1932 (con altra bibliografia); A. Del Massa, R. R., in Eclettica, a. VI, 1933, pp. 14-19; V. Costantini, R. R. . Cortesini, One day we must meet. Le sfide dell'arte e dell'architettura italiane in America (1933-1941), Monza 2018, pp. 243 s.; ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] bolognese, Girolamo Pandolfi più noto come Girolamo Casio, eclettica figura di poeta e mercante che appartenne alla cerchia dei Vienna, un dipinto che si caratterizza per un’ampia architettura con un loggiato nel fondo e per un folto gruppo ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e ornato per una capitale. La Firenze di G. P., in Il disegno e le architetture della città eclettica. Atti del Convegno..., Jesi... 2001, a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2004, pp. 379-404; Guida agli Archivi di architetti e ingegneri ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Bologna, il L. fu personalità eclettica, di non comuni e spesso spregiudicate 764 s.; D. Lenzi, L'insegnamento dell'architettura e la formazione dell'architetto a Bologna nel secolo XVIII, in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] La sua opera multiforme è stata giudicata eclettica, perché egli concepì ogni progetto come Nayor, Chicago-London 1987, pp. 934 s.; P.-A. Croset, G. V. Progetti e architetture, Milano 1989; G. V., in Anfione e Zeto, 1990-1991, nn. 6-7, monografico; ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] opera, definibile come liberty, barocca o eclettica, ritiene un suo eloquente vigore compositivo, sull’opera di G. S., ibid., pp. 229-232; M. Nicoletti, L’architettura liberty in Italia, Roma-Bari 1978, ad ind.; G. S. un protagonista del Liberty ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] con la Madonna, il Bambino e santi, rivelatrice di una certa disinvoltura eclettica (cfr. Arslan, 1947, p. 20); così il Cristo, ora . Pietro e 108 cardinali di Verona entro una finta architettura sullo sfondo di paesaggi. Le alterazioni del tempo e ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] verso il superamento del repertorio e del linguaggio eclettici che avevano caratterizzato il periodo della sua formazione , riprese l'attività di docente presso la facoltà di architettura dell'università di Roma, ricoprendo anche la carica di ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...