Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apparsa all’inizio degli anni Sessanta in contrapposizione alle teorie del movimento [...] schermi curvi e colorati. I cinque ordini classici dell’architettura vengono ironicamente illuminati da luci al neon lungo la apre, alla fine degli anni Sessanta, alla nuova corrente eclettica. Alta ben 37 piani, la centrale della più grande ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] con la Madonna, il Bambino e santi, rivelatrice di una certa disinvoltura eclettica (cfr. Arslan, 1947, p. 20); così il Cristo, ora . Pietro e 108 cardinali di Verona entro una finta architettura sullo sfondo di paesaggi. Le alterazioni del tempo e ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] verso il superamento del repertorio e del linguaggio eclettici che avevano caratterizzato il periodo della sua formazione , riprese l'attività di docente presso la facoltà di architettura dell'università di Roma, ricoprendo anche la carica di ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] del barocco, Torino 1970, pp. 399 s., figg. 18-22; H. R. Hitchcock, L'architettura dell'800 e del '900, Torino 1971, pp. 86 s. 204; L. Patetta, L'archit. dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 303 s.; Diz. enc. di archit. e urban., I, Roma 1968 ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] (1864, non realizzato) segna il distacco dall'eclettismo e l'inizio di una nuova fase progettuale, . 118; M. Vecchiato, ibid., pp. 209 s.; P. Brugnoli, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] uno spregiudicato sperimentalismo formale in chiave eclettica (rivelando pure l’interesse per le - F. Becker, Künstlerlexikon, XXVII, Leipzig 1933, p. 111; Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, IV, Roma 1969, p. 465; R.J. Goy, G. P ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] squadrate e scompaiono intarsi e laccature; come nell'architettura, il modello più seguito è quello dell'antichità classica 'Ottocento l'arredamento è caratterizzato da una tendenza eclettica che mescola all'interno di una singola abitazione stili ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] , 26 agosto). La chiesa dimostra, col suo stanco eclettismo, il completo esaurirsi della poetica classicistico-floreale, ormai del tutto estranea alla linea evolutiva dell'architettura moderna italiana ed europea.
Scritti: Sulla costruzione dei ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] . Bono, Voghera. Palazzi e chiese, Voghera 1984, pp. 161-165; L. Franchini, Il cimitero Monumentale nel dibattito sull'eclettismo nell'architettura funeraria, in Arte lombarda, 1984, nn. 68-69, pp. 79-95 (in particolare pp. 82-93); Id., Un architetto ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] (Roma 1772-76).
Il C. morì a Roma nel 1781.
L'architettura del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia nelle sue opere romane: essa è esemplare della tendenza eclettica degli architetti romani della fine del sec. XVIII, prima ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...