Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] al riparo dai rischi di eterogeneità connessi all’imitazione eclettica di più modelli.
Sulla stessa forma mentis e su alla colloquiale plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi di ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] e ornato per una capitale. La Firenze di G. P., in Il disegno e le architetture della città eclettica. Atti del Convegno..., Jesi... 2001, a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2004, pp. 379-404; Guida agli Archivi di architetti e ingegneri ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Bologna, il L. fu personalità eclettica, di non comuni e spesso spregiudicate 764 s.; D. Lenzi, L'insegnamento dell'architettura e la formazione dell'architetto a Bologna nel secolo XVIII, in L'architettura nelle accademie riformate, a cura di G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...]
Importanti esempi di produzione architettonica eclettica sono costituiti dai padiglioni realizzati nei più svariati stili, per le esposizioni internazionali della seconda metà dell’Ottocento. Ma anche nell’architettura civile e religiosa l’impiego ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] dei lavori che restano da compiere sul sito.
L'architettura militare è testimoniata soprattutto dalle mura delle città e dai di primo piano nella diffusione di un'arte decorativa eclettica che si collegava tanto all'antichità classica greco-romana, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] alla creazione del sogno e interagiscono con l’architettura, nella quale si registra spesso una tendenza al mix formale. I progetti architettonici mescolano infatti stili diversi con un’idea sostanzialmente eclettica, che si manifesta anche in mode ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] La sua opera multiforme è stata giudicata eclettica, perché egli concepì ogni progetto come Nayor, Chicago-London 1987, pp. 934 s.; P.-A. Croset, G. V. Progetti e architetture, Milano 1989; G. V., in Anfione e Zeto, 1990-1991, nn. 6-7, monografico; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di rilevanti trasformazioni per l’universo culturale [...] cognitive, per una conoscenza della realtà che ambisce a essere eclettica e globale. Esempi illuminanti di tale tendenza sono i percorsi , dalla letteratura alla scultura, dalla matematica all’architettura, in un’ottica organica e armoniosa del sapere ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] opera, definibile come liberty, barocca o eclettica, ritiene un suo eloquente vigore compositivo, sull’opera di G. S., ibid., pp. 229-232; M. Nicoletti, L’architettura liberty in Italia, Roma-Bari 1978, ad ind.; G. S. un protagonista del Liberty ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] come ha notato Palmiro Togliatti, è stato un movimento ideologicamente eclettico, composto di più anime e quindi in grado di 1932 e il 1936 si apre una fase molto favorevole all’architettura moderna in Italia perché il fascismo è l’unico regime ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...