TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] la scenografia dell’insieme.
Con la sua personalità eclettica e poliedrica, Tagliacozzi Canale incarnò in pieno lo nell’Italia Meridionale, Napoli 1937, pp. 60 s., 76; R. Pane, Architettura dell’età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 274-276; R. ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] rimase orfano di madre. Il padre lo indirizzò verso gli studi di architettura militare e lo iscrisse al liceo istituito dal governo italico a Pavia, dove Podesti rimase sempre fedele alla sua eclettica maniera, capace di coniugare il classicismo ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] vero "manifesto" del presunto programma), di quella "leggenda eclettica" che doveva segnare a lungo il destino critico della e ad "un libro chiamato i dieci libri dell'architettura di Leone Batista degli Alberti fiorentino", sugli scaffali della sua ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] e risolvere le più diverse situazioni. Secondo il C., infatti, l'architettura è "scienza che pone i veri principi, e documenti per fare più riusciranno curiose, e utili"). Ma, nell'apparente eclettica disinvoltura con cui il C. trascorre fra i più ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] 1777; F. Cataldi, Il santuario di S. Orso in Vicenza, in L'Architettura, X[1965], pp. 624-631). E con la parrocchiale di Longare, cominciata in senso largo, cinquecenteschi: fortunata impostazione eclettica che persiste nel Vicentino fin quasi allo ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] osservazione della realtà; sviluppò così una poetica eclettica, oscillante fra tradizione classica e realismo romantico. le sue Memorie, si è distinto come storico dell’architettura rinascimentale e docente all’Università La Sapienza.
Fonti e Bibl ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (v. vol. Il, p. 304)
H. U. Cain
Nell'ultimo ventennio accanto a numerose ricerche sulle lucerne antiche sono comparsi anche alcuni studi sui c.; tuttavia [...] potevano sempre combinare in maniera eclettica motivi e moduli stilistici precedenti, arcaici o classici.
I c. monumentali in marmo e metallo appartengono alla classe dei costosi arredi di rappresentanza dell'architettura romana sacrale, sepolcrale e ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] 1992, p. 157), il primo per la cultura eclettica e lo spirito umanitario difficilmente definibile da un punto A cura della rivista “Comunità”, Milano 1960, pp. 9-23; Architettura e urbanistica negli Anni Cinquanta alla Olivetti, Firenze 1974; La nuova ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] dell’architetto integrale, i quali avevano superato la fase eclettica per aderire a una forma di modernismo moderato.
In questi primi anni di coinvolgimento nel dibattito culturale intorno all’architettura e alla città, Valle fece parte del comitato ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] più importanti concorsi per l’E42.
L’eclettismo di cui Passarelli si fece inizialmente interprete , pp. 27-29; G. Remiddi et al., Il moderno attraverso Roma. 200 architetture scelte, Roma 2001, p. 216, schede A10, A12; Studio Passarelli. Cento anni ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...