COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] pp. 49-58, 204 s.; L. Patetta, L'archit. dell'eclettismo, Milano 1975, pp. 298, 299; G. Spagnesi, L'archit. a Roma al tempo di Pio IX, Pomezia 1976, p. 265; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi della unità, Bologna 1978, ad ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , senza però che una visione unitaria sorreggesse una eclettica quanto ovvia precettistica classicheggiante e arcadica. Toni più alla voce Voiture, XVII, p. 366).
Letteratura, architettura, curiosità scientifica e "meccanica" si confondono dunque nel ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] , il 15 giugno 1940 si laureò alla Scuola superiore di architettura del Politecnico di Torino.
Arruolatosi durante l’ultimo anno di di Agorà. Iniziò quindi a collaborare come grafico per Eclettica Edizioni, Einaudi e Orma, e come progettista di ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] Poleis, Berlino 1974, p. 1623 ss.; F. Coarelli, Architettura e arti figurative in Roma: 150-50 a.C., in AM, Suppl. 13), Magonza 1989, in part. p. 244 s.
Sulle sculture classicistico-eclettiche del II sec. a.C.: A. H. Borbein, Eine Stele in Rhodos, in ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] pausata delle figure statuarie e nell'ariosa spazialità dell'architettura, aperta quasi a padiglione sotto una leggera volta a i diversi suggerimenti che gli venivano da una formazione ricca ed eclettica, in cui i due poli, Padova (con Mantegna) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] per la legittimazione del suo ruolo grazie a eruditi riferimenti all’architettura antica: il Pantheon, a cui allude il pronao in facciata secolo il suo protagonista in Christopher Wren. Figura eclettica, egli apre la via agli architetti più giovani ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] tradizionale egiziana, quella puramente greca e quella eclettica greco-egizia. Quest'ultima acquista, poi, aspetti a lui sarebbero stati i veicoli di tali influssi (Moebius).
5. Architettura: v. Alessandria (Supplementi, s. v.).
Bibl.: Scultura: J. ...
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dispositivi neuromorfi
Paolo Del Giudice
Lo sviluppo dei dispositivi neuromorfi mira a emulare funzioni sensoriali e cognitive espresse nel sistema nervoso, attraverso circuiti microelettronici che [...] Feynman (fisico teorico, mente straordinaria, originale ed eclettica), in cui si proponeva un approccio multidisciplinare a . già negli anni Ottanta del 20° sec. le architetture dei calcolatori evolvevano, in varie forme, verso il parallelismo ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] di certo il C. si mosse nell'ambito di un'operazione ancor più eclettica dal moTento che mise "a Profitto la bellezza di tutti i generi di architettura... le fuse insieme con meravigliosa armonia..." (ibid.) studiando fin nei minimi particolari anche ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] plastica che gli consentono un più elastico ed accogliente eclettismo" (Puerari): i risultati si avvertono negli affreschi di 1834, pp. 98, 180, 291-295; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, III, Modena 1859, p. 460; P. Maisen, Cremona ...
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eclettismo
(raro ecclettismo) s. m. [der. di eclettico]. – 1. Atteggiamento di pensiero che sceglie e accetta dai varî sistemi filosofici alcune dottrine, e le coordina armonicamente; anche, la scuola filosofica che segue il metodo eclettico....
accademismo
s. m. [der. di accademico]. – Scrupolosa osservanza di forme e norme tradizionali, di solito accompagnata da scarsa originalità, specialmente nelle arti figurative. In senso specifico, il carattere proprio della pittura, scultura...