GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] nella resa delpaesaggio e nella architettura prospettica e la curata costruzione delle figure, di una grazia tutta raffaellesca. D'altro canto, l'idea di continuare l'ambiguo compromesso tra spazio reale e spazio pittorico sulla superficie del ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] inclinazione per la pittura di storia da parte dell’artista che, però, ben imposta quel rapporto del tutto nuovo in Romagna fra architetture e ampio paesaggio (Tumidei, 2005, pp. 42 s.).
Documentato, come si accennava, al 1495 è il soggiorno, non ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] nella nitidezza di piani battuti dalla luce, nell'ariosa serenità delpaesaggio bellissimo della tavola (poi trasportata in tela) coi Padre architettura.
Una ripresa di motivi già sperimentati in passato attraverso l'ultima tormentata fase del ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] assoluto un precursore nel campo della progettazione delpaesaggio.
All’architetto si deve, nei medesimi anni . 67, 72; A. Scotti Tosini, La Lombardia asburgica, in Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, I, a cura di G. Curcio - E. Kieven ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] s., 71 s.; C. de Seta, L'architetturadel Novecento, Torino 1981; G. Polin, La casa Architettura italiana 1944-1984, Bari 1985; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino 1986; G. Polin, Gli interni di F. e Pollini come paesaggio ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] frequentò, a partire dal 1927, la Scuola di architetturadel Politecnico di Milano, allora diretta da Gaetano Moretti, voce e nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] alla mostra del 1851 attestano l'influenza che su di lui esercitò lo Smargiassi con la moda delpaesaggio storico: si G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura, architettura... nel Real MuseoBorbonico il di 30 maggio 1835, in Annali ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Borella, Pisa 2003, pp. 193-205; F. Latrofa, G. P. e l’architettura ospedaliera, ibid., pp. 207-210; E.M. Agostini, G. P.: la costruzione delpaesaggio, Napoli 2004; M. Cozzi, Architettura e ornato per una capitale. La Firenze di G. P., in Il disegno ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] come nel fuoco dell’improvvisazione.
La percezione delpaesaggio è per Callot una delle grandi conquiste Bertelà - A. Petrioli Tofani, Firenze 1969, passim; G. Fanelli, Firenze: architettura e città, I-II, Firenze 1973, passim; F. Borsi, Firenze nel ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] dove si dedicò allo studio dell'architettura antica e al disegno di frammenti architettonici. Tra gli scopi del viaggio a Roma c'era anche base del confronto con la tela già Rospigliosi è stata proposta l'attribuzione al G. delPaesaggio con rovine ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...