DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] per formale richiesta della committenza, introdusse nel paesaggio alcuni colori naturalistici inaugurando una maniera che sarà Maiano, il quale sull'esempio del Brunelleschi accolse spesso nelle sue architetture opere invetriate. Giuliano da Maiano ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] IX, La pittura del Cinquecento, parte VI, Milano 1967, pp. 381-390; C. Baroni, Documenti per la storia dell’architettura a Milano nel S. P.: Venere e Cupido con due Satiri in un paesaggio, in Important old master paintings (catal.), New York 1990, pp ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] paesaggio, nella linea Albani-Domenichino-Grimaldi, come le due tele con Storie del Battista della collezione Corsini di Firenze, databili agli inizi del ; F. Titi, Studio di pittura, scultura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] con la conoscenza della Lettera sulla pittura di paesaggio di Gessner, che potrebbe avere suggerito al G Cuppini - A.M. Matteucci, Ville del Bolognese, Bologna 1969, pp. 339-342, 351; A.M. Matteucci, Architettura e decorazione a Bologna nell'epoca di ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] XIII, su disegno del Piranesi, che è pubblicato in apertura di Della magnificenza ed architettura dei romani, Roma quadro del Lanfranco conservato nella Galleria Borghese, Tamerlano chiude Bajazet in una gabbia diferro da A. Celesti, un Paesaggio da ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] -120; A. Mezzetti, in L'ideale classico del Seicento in Italia e la pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1962, pp. 361-371 ( della Carità in Roma, ibid., pp. 39-45; Id., Architettura scultura e arti minori nel barocco italiano. Ricerche nell'Arch. ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] suo santo patrono anche il vescovo Zeno in onore del padre. Il paesaggio, per l'ampiezza e l'unitarietà e per la ed infine all'architettura facendo "molte cose in Vinezia ed in Padoa". Morì ancora giovane, presumibilmente prima del 1558, giacché in ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] Giovan Battista a Mosca. Indirizzatosi verso la pittura di paesaggio, nel 1799 venne mandato a studiare a Pietroburgo negli Moskvy posle Otečestvennoj vojny 1812 g. (L'architettura di Mosca dopo la guerra del 1812), Moskva 1953; J. Ehret, ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] 'esecuzione della parte sinistra del fregio raffigurante un Paesaggio in una delle sale del palazzo di Branda da Castiglione paesistici, le architetturedel Banchetto di Erode e, molto probabilmente, le arcate finte dell'Imposizione del nome al ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ai modelli della "teatralità scenica" dell'oratorio del Gonfalone, dall'altra tendono ad eliminare, quanto più possibile, i limiti reali delle pareti, ridefinendoli con l'architettura e soprattutto con il paesaggio (Zeri, 1957).
Pur impegnato nella ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...