GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , rappresenta una delle immagini più note del G. e il prototipo per tre medaglie di legnio, o di modegli d'architettura, o ferramenti per marmo e per 60, pp. 5-10; I dintorni di Firenze. Arte storia paesaggio, a cura di A. Conti, Firenze 1983, pp. 55 ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] capacità del D. nella veste di unico progettatore già il Ratti annotava: "Né è da tacersi, che tutti i lavori di Architettura, ibid., Genova 1978-79, pp. 161-173; G. Biavati, Paesaggio con figure, problemi di collaborazione, in Boll. dei Musei civici ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Gallarati Scotti a Milano) precisando che al paesaggio e agli animali aveva messo mano il . P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in Scritti ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro basso di tono. Specialmente indicato nella incisione di paesaggio, nella quale è così possibile graduare prospetticamente, senz ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Giovanni Battista per l'altare del transetto destro; in quest'opera, in particolare, il paesaggio appare ispirato alla pittura di .
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in Borgo San Lorenzo ,Intimo motivo, tutti del '30; Paesaggio, del '31; Fiori, del '32; Rovine di Firenze, del '45; La danza folle, del '47).Numerose ceramiche ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] le classi sociali (cfr. Elezione del re Stanislao Augusto). Il B. si interessa ora di più alla natura e nella Veduta dei prati di Wilanów, come pure nella Elezione, l'architettura quasi scompare, dando posto ad ampi paesaggi. Il re lo indirizza verso ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Battesimo di Gesù, l'apertura sul paesaggio "richiama la lezione di Strozzi (Pallucchini il quadro con Giove e Semele del Museo di Castelvecchio a Verona.
Lo Rossetti, Descriz. della pittura, scultura, architettura di Padova (1765), Padova 1780, pp ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] funerali della santa del 1493che l'artista cerca una ragione compositiva non più estrinseca ma legata al paesaggio vivo e vero e il C. elimina dai dipinti una distribuzione o anche una architettura formale che ne regoli l'unità, così che il dipinto ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] un bianco che non è un paesaggio polare", una sensazione, un simbolo l'azione dell'arte all'architettura e all'ambiente, manipolando Fiori Chiari.
Fonti e Bibl.: P. M., a cura di T. del Renzio - U. Agliani Lucas, Milano 1967; V. Agnetti, Gli achromes ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...