FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] architettura elementare. Sempre all'Accademia parmense ottenne nel 1870 il primo e il secondo premio di "paesaggio storia dell'arte italiana, I, Piacenza 1930, p. 384; Mostra delpaesaggio parmense dell'Ottocento (catal.), Parma 1936, p. 55; G. ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] di ornato e composizione decorativa alla facoltà di architettura dell'università. Mantenne queste cariche fino al 1911 Pianadetto, alla seconda Mostra sindacale d'arte delpaesaggio parmense (p. 59 del catal., Parma 1936).
Professionista di alta ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ’alta società romana, attirata dalla mitezza del clima, dal paesaggio e dalla sua dislocazione ad anfiteatro sul von Marées e A. von Hildebrand).
Gli inizi del Novecento furono caratterizzati da architetture liberty: Palazzo Mannajuolo (1910-11, G.U. ...
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Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] ). Fra i suoi scritti si ricordano: Paesaggio casalingo (1979), Architettura addio (1981), Progetto infelice (1983), Teatro di Arezzo (1997), il Forum di Omegna e la ristrutturazione del Casinò di Arosa (1998), gli chalets della Villa Comunale di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] si fece portavoce del concetto di ‘nuova oggettività’, con cui in architettura si indicava una genere di A. Brouwer, P. van Laer, A. van Ostade ecc. Nel paesaggio la scuola di Haarlem eccelse con J. van Ruysdael, intorno al quale si ricordano ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Stimmer, J. Heintz e l’incisore J. Amman. Per l’architettura della fine del 16° sec.: Hofkirche a Lucerna; chiesa dei gesuiti a Porrentruy delle sue rocce (arenarie e gessi) presenta un paesaggio estremamente vario e pittoresco, simile a quello della ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Ottimi pittori d’interni furono P. Fendi e C. Schindler; paesaggista e ritrattista fu F.G. Waldmüller e ritrattista quotato fu anche -performance di immagini e suoni.
Nell’architettura della seconda metà del 20° sec. hanno grande rilievo soprattutto ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Il paesaggio si presenta ondulato nella sezione orientale dello Jylland (alt. max. 170 m); quasi del tutto F. Møller, A. Jacobsen, J. Bo e J. Utzon. Nell’architettura degli anni 1990 accanto ai nomi di architetti legati a opere internazionali, ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] opunzie e cactacee, spesso raccolte in oasi; il paesaggio vegetale si arricchisce procedendo verso S e le Diaguitas. Del periodo coloniale restano rari monumenti. Nel 18° sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] generi inediti per la cultura turca (paesaggio, natura morta, studio della figura esterni anonimi.
In architettura l’apertura al modernismo una serie di compositori nati nel corso del primo decennio del 20° sec. e formatisi soprattutto a Parigi ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...