GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] 1979-80), pp. 121-128; D. Lenzi, in Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1980, pp. 95-97, 265 s L'architettura effimera: feste, teatri, apparati decorativi, ibid., pp. 64-70; A.M. Matteucci, L'architetturadel Settecento, ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] 1, pp. 4-8; Id., G. J.: invenzione e scienza, architetture e utopie tra Rivoluzione e Restaurazione, in Padova. Case e palazzi, la sala egizia del caffè Pedrocchi, ibid., pp. 233-266; Il giardino dei sentimenti. G. J. architetto delpaesaggio, a cura ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Nunziata, uno dei quali, L’architettura della penisola sorrentina, nel 1955 vinse la Rassegna internazionale del film sull’arte di Venezia.
Lo studio e la difesa della coralità architettonica e delpaesaggio furono oggetto dei volumi Capri (Venezia ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] a Reggio Emilia, in Musei ferraresi, IX-X (1979-80), pp. 121-128; B. Adorni, in L'arte del Settecento emiliano. Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1980, pp. 56 s.; D. Lenzi, La tradizione emiliana e bibienesca nell ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] , si ebbero infatti quella dedicata ai libri di architettura moderna e quella del maggio 1931, organizzata da Figini, G. Pollini semplificazioni, attraverso i tradizionali generi del ritratto e delpaesaggio, ma ideando anche composizioni di ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] architettura è inserita in un contesto paesaggistico e visionario, nella quale quasi si annulla, a favore di una interazione paesaggio naturale-paesaggio P., M. - Pediconi, Giulio, in Dizionario dell’architetturadel XX secolo, a cura di C. Olmo, V, ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] probabile che in questo caso l'artista avesse dipinto anche l'architettura. Al L. è stato in aggiunta riferito il fregio con Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine delpaesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] di putti e mascheroni e, dipinto sullo sfondo, il paesaggiodel Golgota; resta soltanto il gruppo di sei statue in terracotta saccheggiato e oggi è deperitissimo. Uniche testimonianze dell'architetturadel C. rimangono le finestre in pietra serena e ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] delle decorazioni e degli ornamenti piacevolmente inseriti nell'architetturadel trono, richiama a soluzioni già adottate da ancora quelle dei paesaggi di Palmezzano, alcune soluzioni cromatiche e di paesaggio sembrerebbero prossime a quelle ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] matrice foppesca, riconoscibile nella resa delpaesaggio con le montagne appuntite sullo Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, II, Genova 1780, p. 37; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...