FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] s., 71 s.; C. de Seta, L'architetturadel Novecento, Torino 1981; G. Polin, La casa Architettura italiana 1944-1984, Bari 1985; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino 1986; G. Polin, Gli interni di F. e Pollini come paesaggio ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] frequentò, a partire dal 1927, la Scuola di architetturadel Politecnico di Milano, allora diretta da Gaetano Moretti, voce e nei gesti, si trasmetteva gli oggetti, ai luoghi, al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] alla mostra del 1851 attestano l'influenza che su di lui esercitò lo Smargiassi con la moda delpaesaggio storico: si G. F. [Filioli], Sopra alcune opere di scultura, pittura, architettura... nel Real MuseoBorbonico il di 30 maggio 1835, in Annali ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Borella, Pisa 2003, pp. 193-205; F. Latrofa, G. P. e l’architettura ospedaliera, ibid., pp. 207-210; E.M. Agostini, G. P.: la costruzione delpaesaggio, Napoli 2004; M. Cozzi, Architettura e ornato per una capitale. La Firenze di G. P., in Il disegno ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] come nel fuoco dell’improvvisazione.
La percezione delpaesaggio è per Callot una delle grandi conquiste Bertelà - A. Petrioli Tofani, Firenze 1969, passim; G. Fanelli, Firenze: architettura e città, I-II, Firenze 1973, passim; F. Borsi, Firenze nel ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] dove si dedicò allo studio dell'architettura antica e al disegno di frammenti architettonici. Tra gli scopi del viaggio a Roma c'era anche base del confronto con la tela già Rospigliosi è stata proposta l'attribuzione al G. delPaesaggio con rovine ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] sembra preferire, negli elementi naturalistici e nel taglio delpaesaggio, il romanticismo di S. Rosa. Allo 1976, n. 112).
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scultura e architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 99, 342, 375, 392, 445 ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] , VI, Napoli 1971, pp. 400-410; C. Severati, Stupinigi e Carditello: architettura e paesaggio nell'Italia del '700, in L'Architettura, XVI (1971), pp. 760-764; E. Battisti-G. Rosso Del Brenna, Recupero di un'utopia; San Leucio presso Caserta, in ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] Esplorazioni lungo la via Emilia (Reggio Emilia, 1986): nella proposta del G., la fotografia di paesaggio non è più intesa soltanto come "narrazione", ma diventa trait d'union con l'architettura, la letteratura, la musica, il cinema e la poesia, in ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] eccezioni, al suo calibrato comporre. Nella rappresentazione delpaesaggio fu influenzato da Gaspar Dughet - il francese . 153-63; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture... di Roma,Roma 1763, passim; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...