ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architetturadel [...] sito erto e scosceso e la necessità di non impedire la visibilità del mare dalla piazzetta soprastante richiedono un'architettura che segua il paesaggio, interpretandone la naturalità. Così le coperture dei tre blocchi divengono giardini praticabili ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] mondiale, nel 1941 si immatricolò alla facoltà di architettura, presto abbandonata a favore dell’Accademia di belle è la natura artificiale delpaesaggio urbano a determinare una poetica drammatica, sconosciuta al paesaggio naturale.
Nel 1961, ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] . 1881/1960, in Dizionario dell’architetturadel XX secolo, V, Torino-London 2001, pp. 78-82; M. Pisani, Architetture di M. P.: le opere maestre, Roma 2004; P. Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell’Italia fascista, Torino ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] del 1960 per lo show-room Gavina a Milano e del 1963 per la mostra Vie d’acqua da Milano al mare a Palazzo Reale (con il percorso-paesaggio ordinario, si trasferì presso la facoltà di architetturadel Politecnico di Milano, dove concluse la sua ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] che conducono alla scoperta del ciclo di pitture di paesaggio con scene dell'Odissea. Del 1849 è il ritrovamento delle Ricerche sull'architetturadel medesimo anno (pp. 180-184, tavv. 140-145). Del maggio del 1847è l'esecuzione del modello, che viene ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] vi proponevano la realizzazione di "complessi plastici dinamici" (sintesi di pittura, scultura, musica e architettura), del "giocattolo futurista", del "paesaggio artificiale" e dell'"animale metallico" (Futurismo e futurismi, 1986, pp. 558, 560).
La ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] nella resa delpaesaggio e nella architettura prospettica e la curata costruzione delle figure, di una grazia tutta raffaellesca. D'altro canto, l'idea di continuare l'ambiguo compromesso tra spazio reale e spazio pittorico sulla superficie del ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] inclinazione per la pittura di storia da parte dell’artista che, però, ben imposta quel rapporto del tutto nuovo in Romagna fra architetture e ampio paesaggio (Tumidei, 2005, pp. 42 s.).
Documentato, come si accennava, al 1495 è il soggiorno, non ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] nella nitidezza di piani battuti dalla luce, nell'ariosa serenità delpaesaggio bellissimo della tavola (poi trasportata in tela) coi Padre architettura.
Una ripresa di motivi già sperimentati in passato attraverso l'ultima tormentata fase del ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] assoluto un precursore nel campo della progettazione delpaesaggio.
All’architetto si deve, nei medesimi anni . 67, 72; A. Scotti Tosini, La Lombardia asburgica, in Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, I, a cura di G. Curcio - E. Kieven ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...