FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] dal 1857, grazie a un sussidio del Municipio, poté frequentare l'Accademia del passato, con particolare attenzione alle testimonianze del classicismo seicentesco.
Il F. si iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] però per formulare la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che non abbandonò nemmeno forse attratto dalla luminosità e dai colori del nuovo paesaggio, come ipotizzano alcuni critici brasiliani (Mazza, ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] 77, avendo come insegnanti G. Guglielmetti, per l'ornato e l'architettura, e, per la figura, L. Toncini, cui subentrò nel storici e religiosi, ritratti e paesaggi.
Il G. esordì all'Esposizione nazionale di Milano del 1881 con due dipinti di genere ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] il sipario è opera loro (França).
Per Maria Pia di Savoia il C. dipinse alcuni paesaggi italiani, racchiusi entro medaglioni nella sala di Saxe del palazzo di Ajuda, mentre alcuni suoi acquerelli sono conservati in collezioni private.
Data la penuria ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] una fastosa cappella, ispirata all'architettura lombardesca di S. Maria Mater o il S. Gerolamo in un paesaggio di Joachim Patinier, accanto a molti esemplari F. intendeva inserire gli uffici e i servizi del Museo e dove egli stesso andò ad abitare. ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] architettura dell'Ottocento, Torino 1980, p. 226; C. De Seta - G. Milone, Le filande di Sarno, Roma-Bari 1984, pp. 15-23; L. Di Lernia, Il paesaggio borbonico, in Radici. Rivista lucana di storia e cultura del Vulture, 1993, n. 14, pp. 104-135; P ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] alla seconda mostra della Secessione, dove espose La parrucca verde e un Paesaggio (catal., pp. 23, 59).
Il 1915 fu per la F. momento in cui veniva sottolineata l'importanza del legame tra architettura, decorazione e arti applicate. Nel 1921 ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] progetti di architettura e venti paesaggi ad acquerello.
Tra le tecniche pittoriche che il F. indagò più a lungo e con grande padronanza, l'acquerello fu quella che maggiormente si prestava alle sue esigenze di resa immediata del dato descrittivo ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] Estense, è inventariato come "Precetti di pittura ed architettura", desunti forse da Leonardo da Vinci (cf. Vandini (Firenze, Uffizi), con alcune varianti nel paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte della ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] interessò nello stesso tempo all'architettura e prese a seguire le lezioni di D. Chelli, scenografo del teatro S. Carlo. Fu 13; II, p. 465; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, p. 129; ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...