BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 'episcopio veronese, con le figure di S. Pietro e 108 cardinali di Verona entro una finta architettura sullo sfondo di paesaggi. Le alterazioni del tempo e i malaccorti restauri non tolgono interesse a questo saggio di bravura, dove si conclude "in ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] una particolare attenzione agli elementi caratterizzanti il paesaggio e le tradizioni costruttive locali. Dal sempre nella medesima facoltà. Nel 1981 fu tra i promotori del Dipartimento di architettura e analisi della città e ne fu il primo direttore ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] Russkij pejzaž XVIII- načala XIX veka (Il paesaggio russo del XVIII e dell'inizio del XIX sec.), Moskva 1953, pp. 154, 261; N. J. Tichomirov, Architektura podmoskovnych usadeb (L'architettura delle case rurali dei dintorni di Mosca), Moskva 1955, pp ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] . riprende un motivo già tipico dell'architettura veronese di villa sin dalla fine del '600, e. cioè lo sviluppo 224 fig. 95, 483 fig. 312, 555; L. Rognini, Il paesaggio agrario nella pittura e nelle mappe, in Uomini e civiltà agrarie in territorio ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] copie a disegno e ad acquarello dai veneziani del Settecento, prese a dipingere i primi paesaggi all'aperto. Quando due anni più tardi è dei pochi che rivelino un interesse per l'architettura, quattro rari studi di figura e altri strettamente legati ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] paesaggiodel lago di Garda, del quale, a loro volta, assorbono l'aura romantica. Emblematiche del 118; M. Vecchiato, ibid., pp. 209 s.; P. Brugnoli, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] a chiaroscuro in quattro stanze, finte architetture sulla scala, allegorie e paesaggi nel salone (c. 1792; triestino, XVI (1932), pp. 215 ss.; R. M. Cossar,Artisti e artigiani del teatro di Gorizia..., in La Porta orientale, V (1935), pp. 345, 346. ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] poi passò ai corsi di architettura all'Accademia di belle arti di Milano, ove fu, dal 1874 al 1877, allievo prediletto di C. Boito.
Dal 1876 entrò nello studio del padre, e collaborò con lui nel riadattamento del Teatro La Fenice e nella costruzione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Galleria Borghese), indebitamente inserita nel catalogo del cosiddetto Maestro dei Paesaggi Kress (Zeri), oggi riconosciuto come collocati su un fondale che riprende i moduli dell'architettura reale sovrastante l'altare. Il pittore tiene sotto ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del L. è la finta architettura nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino della villa Pinciana del famiglia Barberini sono: la Venere dormiente con due puttini in un paesaggio (Austin, TX, Jack S. Blanton Museum of art); La ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...