Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] i temi legati alla rappresentazione delpaesaggio quanto quelli strettamente connessi alla figura 1988-89, XLIX, 1-2, pp. 5-38.
j. fontein, Arte della Cina (Architettura, scultura e arti minori), in Le civiltà dell'Oriente. Arte, 4° vol., Roma, ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] frequenti epidemie che culminarono nella peste nera del 1348, ebbero un profondo impatto sul paesaggio urbano. Nel giro di un secolo finestre, ancora fedele ai dettami dell'architetturadel Gotico rayonnant. La decorazione plastica della facciata ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] in gran parte l'eredità. Si può dire che, se l'architettura omayyade di Damasco o Gerusalemme, pur con aggiunte e varianti, si sottolineava differenze di piani che interrompevano il lento fluire delpaesaggio. La luce è perciò una luce diffusa, le ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] dovunque la locomotiva fa sentire la sua presenza, sia nel paesaggio della città, sia in quello della campagna. In La béte York 1970.
Quilici, V. (a cura di), L'architetturadel costruttivismo, Bari 1969.
Quitzsch, H., Die ästhetischen Anschauungen ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] e la capacità di riprodurre gli aspetti delpaesaggio urbano e campestre, cogliendone il significato poetico in rapporto con l'umanità che lo occupa, e di disciplinare lo spazio come se fosse un'architettura. Con questi affreschi - la cui commissione ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] dal papato, dopo la metà del Trecento, si riflette anche in un cambiamento delpaesaggio urbano che vide la realizzazione - ivi, pp. 221-225; A. Cadei, Assisi, S. Francesco: l'architettura e la prima fase della decorazione, ivi, pp. 141-160; M. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e base attica. Le riprese dal repertorio decorativo dell'architetturadel periodo dei faraoni si limitarono a elementi come gli Iside, una nereide che cavalca un mostro marino in un paesaggio nilotico, un guerriero, un cavaliere. Il rovescio poteva ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tempo dopo aggregato alla scuola di architettura (l'incarico formale è del 1888), mai giungendo peraltro a percepire bionda, coll. Galli); infine dal nuovissimo gusto delpaesaggio e delpaesaggio animato (la Libecciata, il Pagliaio, i Cavalli al ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Architettura
Se per il periodo prenormanno i numerosi piccoli monasteri in rupe o subdiali che costellavano il paesaggio . 1982); S. Bottari, L'architettura della Contea. Studi sulla prima architetturadel periodo normanno nell'Italia meridionale e in ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] . Alla fine del sec. 13° nel paesaggio urbano di P. dominavano i volumi delle torri del palazzo Reale, gótica civil del Levante de España en Sicilia, Madrid 1956; F. Meli, Matteo Carnalivari e l'architetturadel Quattro e del Cinquecento in ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...