MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] amatori e cultori in piazza del Popolo. Continuò a coltivare anche la pittura di genere e di paesaggio con opere che, sempre nel della volta con finte architetture e quattro medaglioni monocromi con putti che rappresentano l'Architettura, la Pittura, ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] Emblematico è l’episodio della Creazione di Eva: il paesaggio è descritto solo tramite una roccia, ma lo spazio quindi nei territori legati al papato un’architettura ispirata all’epoca d’oro del cristianesimo, cioè l’età paleocristiana; nascono ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] all'affresco di A. D. Gabbiani nella volta del grande salone d'ingresso al piano nobile. Subito dopo compì per il marchese Gerini le quattro vedute di paesaggio con scenografiche architetture popolate di figure (queste ultime forse di P. Dandini ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] soprattutto da libri di idraulica e di architettura, che ci testimoniano una sensibilità artistico-architettonica 1/2, p. 97; Id., Paesaggio rurale e protoindustria: sulle tracce dell'archeologia del lavoro, in Beni culturali ed ambientali di ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] e di borghesi, veri ritratti di famiglia immessi tra le architetturedel C., hanno un brio ed uno spigliato senso di moderna, 1961, p. 444; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, pp. 81, ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] la pittura di paesaggio, già manifestato in due incisioni del 1595, risulta architettura mai pubblicato, redatto in due successive versioni e noto attraverso esemplari manoscritti (uno del 1614, nella Biblioteca reale di Stoccolma e uno del ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] si iscrisse alla scuola di ingegneria del capoluogo campano, per poi passare nella neoistituita scuola di architettura, dove si laureò nel 1926 proprietari terrieri in un'area in cui il paesaggio tropicale presentava caratteri di grande solennità, si ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] monumento è il maggiore esempio dell'architettura in Italia tra la fine del II e il principio del I sec. a. C.: grande statua detta della Fortuna, forse originale del II sec. a. C.), il mosaico con paesaggio nilotico.
Bibl.: O. Marucchi, Guida ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] in un chiarissimo ampio paesaggio. Nella lunetta con Susanna e i vecchioni, invece, lo sfondo è ancora una volta suggerito da complesse architetture monumentali, elemento che sembra essere una delle componenti della pittura del D. nei primi anni ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] allo studio dell'architettura navale ed alla Romeo (che morirà nel 1897). Proprio alla fine del 1879 il D. fu colpito da paralisi all'intero 47-53; S. Ortolani, G. Gigante e la pittura di paesaggio a Napoli e in Italia dal '600 all'800, Napoli 1970, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...