DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] , f. 42; Matteucci, 1979, p. 149., ill. p. 153).
Architetture dipinte, colonne, gradini, archi e balaustre dilatano all'infinito lo spazio del salone. aprendolo verso l'esterno con i finti paesaggi, e dividendone la cubatura in due parti; al secondo ...
Leggi Tutto
PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] S. Zaggia, 'Le città delle cose': architetture fieristiche nella Repubblica Veneta del Settecento. Verona, Bergamo, Padova, in La , Venezia 2004, pp. 57-60; M. Pasa, Il paesaggio veronese e non solo veronese, nelle antiche iconografie dell' Archivio ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] dal vero dell'architettura romana antica a influenzarlo maggiormente. In questa vide un richiamo alla verità del costruire e alla . Il complesso, concepito in armonia con il paesaggio circostante, ha un carattere unitario vagamente pittoresco che ...
Leggi Tutto
SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] essere la cappella Corner nella chiesa dei Ss. Apostoli, considerata «un’architettura insolita nel paesaggio urbano veneziano», ma anche «la più perfettamente neobizantina del primo Rinascimento in laguna» (Salvadori Rizzi, 2004, pp. 119 s.) e ...
Leggi Tutto
VACCARO, Giuseppe
Susanna Clemente
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896, da Francesco, farmacista, e da Carolina Puppini, insegnante.
Dopo aver completato gli studi classici, conseguì la laurea nel [...] comuni italiani sia prima del secondo conflitto mondiale, nell’era moderna dell’architettura, sia in seguito, senza si confronta con il contesto urbano, bensì con il solo paesaggio naturale, aprendo ampie prospettive e visuali verso il mare e i ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Rezzonico e il Paesaggio con rovine, Padova, Museo civico), che pur richiamano l'esperienza romana, è evidente il tentativo di evadere sia dalla posizione sin troppo eloquente del Rosa sia dai rigidi schemi delle architetture romaniste: all'impianto ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] Raffaellino del Colle, Agnolo Bronzino, Francesco Menzocchi, Dosso e Battista Dossi e il paesaggista mantovano 1523) e la decisione di Genga di dedicarsi prevalentemente all’architettura. Egli fu comunque convocato certamente anche in seguito ai ...
Leggi Tutto
PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] «P. P.» – è datata 1712.
In questi paesaggi che sembrano sfondare illusionisticamente le pareti, la tradizione scenografica bibienesca intorno alla metà del terzo decennio, collaborando come specialista di architetture prospettiche nella Tomba ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] in palazzo Cimaschi. Nel 1804 firmò una delle sale del palazzo già Fenaroli con un paesaggio di rovine in cui è assente la figura umana, e una migliore integrazione tra decorazione e architettura, come si riscontra nella seconda fase della ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] poi presso la facoltà di architettura della stessa città. Gli anni realizzando un Cristo sofferente in un paesaggio arido ed essenziale.
Tra il 1926 fra Oriente e Occidente nell'arte ital., in Atti del IV Congresso di studi romani, I, Roma 1935, pp ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...