PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] manifestando fin da subito un’istintiva predilezione per la pittura di paesaggio. Dottore in scienze economiche e commerciali nel 1924, adempiuti gli e dell’architettura, confortato dalla vicinanza agli esponenti del razionalismo milanese e ...
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VEDOVA, Emilio
Marco Pierini
– Nacque a Venezia il 9 agosto 1919 da Luigi, imbianchino e decoratore, e da Giovanna Zamattio.
Terzogenito di sette fratelli, fu attratto sin da bambino dal disegno e dalla [...] fino alla fine del 1945.
Negli anni della formazione Vedova realizzò molti studi di figura e d’architettura barocca veneziana, Gil di Città del Messico. Ne approfittò per visitare il Paese, rimanendo molto colpito dal paesaggio e dalle rovine ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] , sembrò indirizzarsi soprattutto verso le arti grafiche e il paesaggio da Gaspard Dughet a Crescenzio Onofri, alle opere di .
Le fonti del tempo considerarono espressione di pietas il suo mecenatismo nell’ambito della architettura religiosa, di cui ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] nel 1842 dei ritratti e un paesaggio, nel 1843 il ritratto di una chiesa alle Bocche di Cattaro. Del resto la collaborazione tra padre e nel «porto franco», in Neoclassico. Arte, cultura e architettura a Trieste, 1790-1840 (catal., Trieste), a cura ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] razionale dell'architettura. Criticava il la pittorica ha i suoi che non sono paesaggio e natura morta, ma sono l'astratto a Roma, si è trasferita nel 1978 a Firenze.
Altri scritti del C. oltre quelli già citati: Corsivo n. 6, in Quadrante, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] del Museo di Roma. Al 1660 è datata una sua Veduta di piazza del Popolo (Soria, 1961); del '63 sono le Rovine del Museo di Arezzo; del '64 l'Architettura XXX (1979), 353, pp. 77-90; Id., "Paesaggio con figure"…, in Boll. dei Musei civici genovesi, I ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] del Castello Sforzesco, Collezione Martinelli). L'ambiente presentava una decorazione a simulazione di loggiato aperto sul paesaggio -31; A. Milobedzki, Architektura polska XVII wieku (L'architettura in Polonia nel XVII secolo), I, Warszawie 1980, pp ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 54 s.; L. Pascoli, Vite M. e i Rospigliosi, in Paesaggio e figura. Nuove ricerche sulla collezione ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nodo delle figure, teatralmente atteggiate sul torbido paesaggio, all'esagitazione che caratterizza il Rinaldo e nella pittura, scultura e architettura, X,Firenze 1774, pp. 11420; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III,Livorno 1793 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , Valladolid 1977, pp. 151-156; Civiltà del Settecento a Napoli 1734-1799 (catal., Napoli), Firenze 1979, I, ad indicem; II, pp. 438 s. e ad indicem; C. Sorgato, in Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal., 1979), Bologna 1980, pp. 227 ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...