CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in Borgo San Lorenzo ,Intimo motivo, tutti del '30; Paesaggio, del '31; Fiori, del '32; Rovine di Firenze, del '45; La danza folle, del '47).Numerose ceramiche ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] le classi sociali (cfr. Elezione del re Stanislao Augusto). Il B. si interessa ora di più alla natura e nella Veduta dei prati di Wilanów, come pure nella Elezione, l'architettura quasi scompare, dando posto ad ampi paesaggi. Il re lo indirizza verso ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Battesimo di Gesù, l'apertura sul paesaggio "richiama la lezione di Strozzi (Pallucchini il quadro con Giove e Semele del Museo di Castelvecchio a Verona.
Lo Rossetti, Descriz. della pittura, scultura, architettura di Padova (1765), Padova 1780, pp ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] degli anni Sessanta risale la collaborazione con alcune riviste di architettura e urbanistica (Casabella, Urbanistica, Abitare), al marzo 1967 i limiti del modello di sviluppo, contestava la visione della natura come paesaggio inteso quale ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] funerali della santa del 1493che l'artista cerca una ragione compositiva non più estrinseca ma legata al paesaggio vivo e vero e il C. elimina dai dipinti una distribuzione o anche una architettura formale che ne regoli l'unità, così che il dipinto ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] un bianco che non è un paesaggio polare", una sensazione, un simbolo l'azione dell'arte all'architettura e all'ambiente, manipolando Fiori Chiari.
Fonti e Bibl.: P. M., a cura di T. del Renzio - U. Agliani Lucas, Milano 1967; V. Agnetti, Gli achromes ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] F. impiantò il suo studio, scegliendo spesso il paesaggio della zona come soggetto per i suoi dipinti prese a frequentare la scuola libera del nudo, annessa all'Accademia di belle Convegno di arti Rapporti dell'architettura con le artifigurative, Roma ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] del Callot, anche quelle dello stesso Cantagallina, del Brill, del Tempesta o del Villamena, ma anche dipinti di paesaggio Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura, Milano 1822-25, passim; C. A. Jombert, Essai d ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] la loro casa di Cison di Val Marino (Treviso), la cui architettura è del marito. Romeo (Venezia, 29 sett. 1889-26 marzo 1934) si romana lo invitò ad esporre in una personale dipinti di paesaggio, oltre ai noti ritratti tra cui Il kimono. La ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 1597), con figure vigorose e paesaggi poetici, e nella seconda volta del coro (la datazione è fondata su [1642], Roma 1935, ad Indicem; F. Titi, Studio di pittura scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674; N. Pio, Le vite de' pittori ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...