CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] vedutistica e saltuariamente a quella di paesaggio: scelta che sarà del resto caratteristica pressoché di tutta la sua opera.
Il 29 dic. 1834 fu nominato accademico di merito della classe di architettura e di ornato presso l'Accademia ligustica ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...]
La scena coglie, sullo sfondo di un'architettura rinascimentale, il momento della trasformazione delle due Intensamente liriche, le rappresentazioni della tazza rivelano un maestro delpaesaggio e della resa dei sentimenti, come attesta il dialogo ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] romano, ne fa un esempio certamente più vicino all'architetturadel "regime umbertino" (come il palazzo di Giustizia e un nuovo centro modestamente urbanizzato e soprattutto rispettosissimo delpaesaggio e dell'ambiente naturale esistenti.
Non è ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] si prolungò assai oltre.
Il B. rivelò un felice intuito nella distribuzione dei tempietti sul pendio del monte, nell'intonare la loro architettura al paesaggio, nel dar loro linee varie ed eleganti. Si vuole che prendesse ispirazione dal santuario d ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] Primo tempo, 1922-23). Nel 1927 espose alla Mostra delpaesaggio piemontese presso la società Fontanesi e alla Quadriennale a Torino Rosci, ibid., p. 77; T. D. tra pittura e architettura (catal. della mostra). Quaderni di cultura e documentazione n. 2 ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] per le discipline matematiche, con particolare attenzione per l'architettura e l'ingegneria. Nel 1857 abbandonò gli studi di ingegneria per dedicarsi alla pittura, scegliendo il genere delpaesaggio, nel quale ebbe come maestro il romano A. Castelli ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] architettura elementare. Sempre all'Accademia parmense ottenne nel 1870 il primo e il secondo premio di "paesaggio storia dell'arte italiana, I, Piacenza 1930, p. 384; Mostra delpaesaggio parmense dell'Ottocento (catal.), Parma 1936, p. 55; G. ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] di ornato e composizione decorativa alla facoltà di architettura dell'università. Mantenne queste cariche fino al 1911 Pianadetto, alla seconda Mostra sindacale d'arte delpaesaggio parmense (p. 59 del catal., Parma 1936).
Professionista di alta ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] indugio per la consonanza tra il paesaggio e il suo animo – le appartenente a nessun ordine di architettura ma saldo sostegno dove è Lettres de la c. d’A. à ses amis de Sienne, Paris 1904; E. Del Cerro, V. A. e la c. d’A., Roma 1905; C. Pellegrini, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...]
Sembrano testimoniare la sua mano lo splendido paesaggiodel fondo e la frammentaria figura di Caino Walter Friedlander, New York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, s. 4, L (1965), pp. ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...