DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] ; R. Oertel, Die Frühzeit der italienischen Malerei, Stuttgart 1953 (19662); L. Gori-Montanelli, Architettura e paesaggio nella pittura toscana dagli inizi alla metà del Quattrocento, Firenze 1954; C. Volpe, Preistoria di Duccio, Paragone 5, 1954, 49 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] Parma hanno costituito l'occasione per un cimento con il paesaggio storico delle città italiane e una conferma della sua peculiare convincente paradigma della vocazione immateriale dell'architetturadel nuovo secolo, trasformando il parallelepipedo ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] accelerato di geometrie che si autogenerano, è la base delpaesaggio urbano. La preminenza della città, definizione di civiltà, e Australia. Si iniziò dunque a parlare di ‘architettura bioclimatica’, un concetto che si concretizzava in un nuovo ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] Dai testi amministrativi risulta che essi erano usati sia in architettura sia in carpenteria per costruire barche, mobili quali sgabelli, barche che navigavano i canali, così caratteristici delpaesaggio sumerico. Il legname serviva per fabbricare ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] , fra i metafisici bianchi rosa e gialli dell'architettura-paesaggio della cittadina di Sabaudia, al colore personale e è un inno ai c., alle luci, allo spazio delpaesaggio americano. Molte sfaccettature presenta il realismo di Robert Altman, ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] più a costruzioni di oggetti stabili come una architettura, dipinte però con una pittura di carattere di F. Fergonzi - E. Barisoni, Washington D.C. 2009; M. L’essenza delpaesaggio (catal., Alba), a cura di M.C. Bandera, Milano 2010. Cataloghi di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] paesaggistica - l'ombra stimolante del Colonna. Acquirente, nel 1662, delPaesaggio con la fuga in Egitto, sembra quasi, nel suo maestoso equilibrio d'alberi e architettura, un auspicio di sognante assorta imperturbabilità, un appiglio per ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] rappresenta l'inizio di una fase nuova nella rappresentazione delpaesaggio nella pittura fiorentina di fine Quattrocento: grazie a (1986).
La ricerca di unità tra pittura e architettura insieme con la serrata monumentalità compositiva è l'altro ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] è vicino all'orizzonte, si trova accostato percettivamente a elementi delpaesaggio, come le case, gli alberi, le montagne, e fattori di organizzazione che sono interni all'architetturadel funzionamento percettivo e non generati da apprendimenti ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] come, per es., il paesaggio e lo spazio pubblico, i grandi edifici per la cultura, le aree commerciali, le grandi sedi societarie private e così via. Negli ultimi decenni del secolo scorso, in sostanza, sembra che l’architettura ‘moderna’ abbia avuto ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
paesistica
paeṡìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. paesistico]. – Termine (corrispondente all’ingl. landscape architecture e al ted. Landschaftsgestaltung, cioè «architettura del paesaggio») con cui viene indicato lo studio dei problemi...