ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] pp. 133, 137, 192, 284, 757, 912, 980, 983; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 486-495; Guida d'Italia del T.C.I.: Milano e laghi, Milano 1956, pp. 146, 175, 188, 348; Mostra storica deigiardini di Lombardia, Milano 1959, pp. 9, 14, 32. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sul letto di morte a ser Piero Giardini, riferita dal Boccaccio in Comento, ediz. una rettifica di quell'opinione; non più pari la sorte dei due amici, perché egli, a un certo momento, si dal poeta a servigio dell'architettura del suo poema cristiano. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ... di architettura ... ( (1869), pp. 485-516; B. E. Manieri, Il giardino d'Italia…, Milano 1871, p. 241; G. B. 383, 384; II, pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII, p ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] alla mente dei vicini e contemporanei e dello stesso autore, come una semplice continuazione, nella trama e nelI'architettura, dell' viaggi e peripezie, mostri e giganti, fate e maghi, giardini palazzi e città su sfondi esotici e remoti.
Tutti questi ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] e dal figlio Francesco, che vi insegnava architettura, dipendeva la scelta dei temi. Nel 1694 il F. aveva pagato lungo la via Gino Capponi a Firenze. La facciata verso il giardino rimanda al palazzo Barberini a Roma. Iscrizioni in diversi luoghi ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Facciotto, al quale G. affidò l'integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, che architettura italiana.Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti - R.J. Tuttle, Milano 2001, ad ind.; P. Besutti, La galleria musicale dei ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] a partecipare, tra architetti e architetture, alla XXXIX Conferenza internazionale sul il 22 luglio 1989 nei giardini della palazzina della Fondation Salomon . "Sono sempre stato attratto dal rumore dei vestiti, dal fruscio delle sete, mentre ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] lezioni di scherma alla Società del giardino, giocava alla domenica a tennis nella villa dei Camperio alla Santa di Monza, attivato l'anno dopo) e il C. si preoccupava dell'architettura della centrale, affidata per la progettazione a P. Portaluppi, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Ghezzi incluse il B. nel suo ruolo dei membri dell'Accademia di S. Luca indicandolo palazzi, nelle case, e ne'giardini di Roma, comprendente il saggio 703-707; A. Comolli, Bibl. storico-critica dell'architettura civile..., Roma 1788, II, 1, pp. 51-58 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 'E. fu un appassionato protettore dell'architettura. A Ferrara aveva fatto ridecorare e Piero Ghinuzzi, acquistò i giardini e le vigne nella valle VI (1935), pp. 165 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V-IX, Roma 1924-1929, ad Indices; J. Tricou ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...