GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] per far posto ai giardini napoleonici. Le fattezze del (1900), pp. 97-138; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1942, p. 125; E. Zille architettura veneziana del primo Rinascimento, Venezia 1995, ad indicem; E. Concina, Fondaci: architettura ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] 1825 il B. diede alla città uno dei suoi maggiori giardini, sostituendo ad un vecchio bastione (cimitero arte in Italia (1785-1943),Torino 1960, pp. 40, 44; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 27, 221, 304; U. Thieme-F ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] più glorioso dell'architettura genovese: l'apertura della strada Nuovissima (detta poi, dal nome dei finanziatori, via Balbi scalinate, di ricche fontane e di ornati e fastosi giardini, secondo una tendenza ad effetti scenografici che, pur essendo ...
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Pittore e architetto (Yorkshire 1685 - Londra 1748). Studiò a Roma presso B. Luti. Tipico esempio del suo indirizzo verso il 1726-31 fu la decorazione di Houghton nel Norfolk, dove la cosiddetta Stone [...] , orientatosi del tutto all'architettura, fu sicuro interprete delle esterni, Holkham Hall, Norfolk, residenza dei conti di Leicester (1734); il Treasury ecc. Fu un pioniere nel disegnare i giardini in rapporto al paesaggio, seguendo i principî che ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] all'Esposizione universale di Bruxelles (1956-1958) e con quello dei Paesi scandinavi nei giardini della Biennale di Venezia (1958-1962), vero manifesto poetico di un'architettura progettata in simbiosi con la natura.
Tra le sue realizzazioni ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una nota sul "giardino di Bles" e "il condoto di Bles fatto in Francia" da G Firenze 1882; N. Ferri, Indice geografico-analitico dei disegni di architettura… nella R. Galleria degli Uffizi, Roma 1885, ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Marenco-A. Meo, Milano 1975, p. 191; Rel. dei rettori…, a cura di A. Tagliaferri, IV, Milano 1975, tesi di laurea, Ist. univ. di architettura di Venezia, a.a. 1984-85, pp Visentini-V. Fontana, Analisi … di … giardini, in Ilgiardino veneto…, a cura di ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] nel 1720. Un disegno riferibile alla facciata verso il giardino dell'edificio, demolito nel 1932, mostra un'articolazione degli eventi dinastici dei Savoia, di cui egli fu il regista assoluto adoperando l'architettura in chiave simbolica con ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] . 73-103 passim; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro…, Bari 1972, ad Ind.; Tiziano pp. 140, 144, 165-166; Ville e giardini, a cura di F. Borsi - G. Pampaloni , Patriae leges…, Napoli 1988, ad Ind.; L'architettura a Verona…, a cura di P. Brugnoli - ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] un patronato assai notevole e un'attività estesa nel campo dell'architettura profana, per quel che riguarda la costruzione di palazzi o ville stimatore di lavori nel palazzo del Quirinale e "suo Giardino" (Dei Piazzo, in Il Quirinale, Roma 1973, p. ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...