PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] di S. Francesco da Paola a Scuola di architettura, disegno e incisione. Nominato architetto imperiale, Piacenza tornò dedicò, insieme allo scultore Giacomo Spalla, alla risistemazione deigiardini ex reali, aperti ai cittadini in orari prestabiliti ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] 1924 al 1930 fu assistente di Marcello Piacentini presso il corso di edilizia cittadina e arte deigiardini della Regia Scuola di architettura di Roma. Un insegnamento a cavallo tra la progettazione architettonica e la progettazione urbanistica che ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di Perarolo (1862). Se, comunque, nelle sue architetture, il C. dispiega un eclettismo in bilico tra Medioevo Per i parchi e le ville della provincia: I. Cabianca, Deigiardini e della orticoltura nella provincia di Vicenza, in Prima mostra… della ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] a "levargli qualche fatica". Giovanetto, si esercitava copiando le architetture del padre Pozzi, ma nel 1763 era a Roma per ad Albareda, Merate, Corte Sant'Andrea per la sistemazione deigiardini, a Locate per il marchese Trivulzio, a Besnate per ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] tre campate al centro del secondo ordine sono aperte anche verso l'esterno. Questo elemento, inquadrando nell'architettura il verde deigiardini che un tempo circondavano il chiostro, sembra rivelare un'attenzione al rapporto tra edifici e paesaggio ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] Leone Ghezzi ... con un'adesione estrosa ai modi decorativi deigiardini veneziani dell'epoca" (Magagnato, 1952, p. 26).
dello stesso anno sono le due statue, del Palladio e dell'Architettura, nell'atrio di casa Cogollo, ora Baroni, a Vicenza; ed ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] cittadina e arte deigiardini, istituito a Firenze nel 1929, fu affidato a Petrucci nell’anno della sua chiamata in questa facoltà (Corsani, 2007). Il 31 dicembre 1931 Petrucci fu abilitato alla libera docenza in architettura generale, e dall ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] un trentennio e docente di architettura e ornato dopo la morte del M. nel collegio dei nobili (sue alcune Allegorie che nelle decorazioni da lui realizzate negli interni della palazzina deigiardini pubblici a Modena, nelle ghirlande che ornano la ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] annum).
Dal 1609 al 1619 lavorò ad alcune fontane deigiardini vaticani (quelle dello Scoglio e del Belvedere e quella 244 (Francesco I); P. Petraroia, L'unità di scultura e architettura nel colonnato di S. Pietro. Varianti e trasgressioni, in Le ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] di laurea, Univ. degli studi di Roma, facoltà di architettura, a.a. 1991-92; V. Sgarbi, Dizionario dei monumenti ital. e dei loro autori…, Milano 1991, p. 119; M. De Vico Fallani, Storia deigiardini pubblici di Roma nell'Ottocento, Roma 1992, p. 52 ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...