PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] il Tribolo tra arte, architettura e paesaggio. Atti del convegno... 2000, a cura di E. Pieri - L. Zangheri, Signa 2001; C. Pizzorusso, Galileo in giardino. Qualche osservazione sugli arredi scultorei deigiardini fiorentini tra Cinque e Seicento ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , Mainz a. R. 1991; M. Righetti Tosti-Croce, Architetture per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: gli ampi bacini per la raccolta dell'acqua, parte integrante deigiardini persiani e di quelli dell'India islamica, che da questi ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] occidentali v. Abbazia e le voci relative all'architetturadei diversi ordini monastici. La stessa radice etimologica del e locali di servizio; in basso una porta d'ingresso, giardini e una zona abitativa. Alcuni anni prima era stata fondata la ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] furono il Rinascimento italiano, l'architetturadei palazzi romani del Cinquecento, l'architettura di A. Palladio e di V anni 1875-79 costruì il palazzo della famiglia Branicki nei giardini di Frascati a Varsavia (poi sede dell'ambasciata di Francia ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] sorprendente che in Cina non esista un trattato d'architettura paragonabile a quelli prodotti in Occidente a partire dal sec.; (c) un trattato sull'arte di sistemare i giardini, il Crogiolo deigiardini (Yuan Ye), di Ji Cheng, 1653; (d) un ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] 1992). Federico fanciullo trasse diletto dalla profumata frescura deigiardini di delizie e praticò la caccia nel parco ", 104, 1992, nr. 2, pp. 1-42; A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] forse oltre per gli interventi decorativi e la sistemazione deigiardini. Il G. è qui alla sua prima fabbrica poiché mentre alcuni hanno esteso la sua opera anche all'architettura della chiesa, altri hanno negato perfino la paternità del monumento ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] delle chiese, dei palazzi, deigiardini e delle piazze: dalle statue da altare a quelle da giardino, dagli altari secentesco a grandi motivi geometrici si inserisce armoniosamente nell'architettura medievale della navata.
È questo uno degli ultimi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] tuttavia sostituito dal giovane G. Baccani (Ibid., filza dell'Amministrazione deiGiardini del Campuccio, n. XV, inserto 6), il quale ebbe così consulenza e di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e articolata in due ali terrazzate protese verso le peschiere e il vasto giardino. La grandiosa residenza, che suscitò l'ammirazione dei contemporanei per l'architettura "altiera et magnifica" (Giovio, p. 46), è in realtà un risultato di compromesso ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...