Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] tempo Pasargade era formata da piccole case immerse nel verde deigiardini, da lussuosi palazzi reali e da una cittadella (di , ornato con maschere scolpite di tipo ellenistico. Un'architettura di tipo diverso è rappresentata dalla città di Dura- ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] . elementi nuovi: da prima, nel momento in cui l'architettura religiosa conobbe una profonda mutazione in Oriente, un impulso che prelude al caratteristico amore per le acque e il verde deigiardini, tipico dell'arte andalusa e in generale di quella ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] 2, p. 230 ss.; n. 3, p. 387 ss.; G. T. Rivoira, Architettura Romana, Milano 1921; ediz. inglese, Oxford 1925; W. I. Anderson, R. Ph., provenienza - limitatamente, però, alla costruzione deigiardini pensili (v. giardino).
Di più largo uso, anche se ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] sia per la costruzione delle tombe reali, sia per l'architettura civile e religiosa. A sud dell'Egitto i resti più ) descrisse il modo di costruire i muri, simili a quelli deigiardini di Damasco: "Si costruisce con l'argilla su un'altezza ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] che la decorano.
L'igienica e piacevole sistemazione deigiardini interni con vasche quadrate, la signorile comodità 1920, c. 231 ss.; id., Le origini latine dell'abitazione moderna, in Architettura e arti decorative, III, 1923-24, p. 3 ss.; 49 ss.; ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] era invece forse verso il centro, e la collina sistemata a giardino del Paneum, donde l'occhio poteva spaziare sulla grande distesa della ecc. Un'accentuata tendenza scenografica impronta anche l'architetturadei grandi ipogei del Wardian e di Kôm el- ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] numero di monumenti romani di ogni genere, sia d'architettura - una intera sala è dedicata soltanto a capitelli sull'Esquilino, conservato fino al 1811 in un apposito padiglione deigiardini della Villa Aldobrandini, nel 1818 fu acquistato da Pio IX ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] decorazione a stucco e pittura. L'architettura e la disposizione delle scale è quella dell'architettura teatrale del I sec. dell'Impero, e ravviva la decorazione pittorica sulle pareti dei ninfei e deigiardini: nella Casa dello Scheletro e, ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di una stessa corporazione portarono a risultati notevoli nell'architettura e nella scultura. A N delle Alpi le opere con il mondo religioso; anche l'oreficeria e l'arte deigiardini furono praticate da più di un principe. Molte opere musulmane ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ma si è anche fatta l'ipotesi di vedervi invece l'Afrodite deiGiardini di Alkamenes (v.) e gli stretti rapporti tra F. e il perfetta organicità e con raffinato senso ottico in una architettura. Sa guardare con occhio attento nel variopinto mondo ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...