Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] che la decorano.
L'igienica e piacevole sistemazione deigiardini interni con vasche quadrate, la signorile comodità 1920, c. 231 ss.; id., Le origini latine dell'abitazione moderna, in Architettura e arti decorative, III, 1923-24, p. 3 ss.; 49 ss.; ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] era invece forse verso il centro, e la collina sistemata a giardino del Paneum, donde l'occhio poteva spaziare sulla grande distesa della ecc. Un'accentuata tendenza scenografica impronta anche l'architetturadei grandi ipogei del Wardian e di Kôm el- ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] Il caso deigiardini sembra confermare questa tesi. Venanzio Fortunato (Carmina, VI, 6) descriveva il giardino di un l'opera di Vitruvio non fu l'unico testo antico di architettura conosciuto nel Medioevo. I manoscritti del De aquis urbis Romae di ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] numero di monumenti romani di ogni genere, sia d'architettura - una intera sala è dedicata soltanto a capitelli sull'Esquilino, conservato fino al 1811 in un apposito padiglione deigiardini della Villa Aldobrandini, nel 1818 fu acquistato da Pio IX ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] decorazione a stucco e pittura. L'architettura e la disposizione delle scale è quella dell'architettura teatrale del I sec. dell'Impero, e ravviva la decorazione pittorica sulle pareti dei ninfei e deigiardini: nella Casa dello Scheletro e, ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ma si è anche fatta l'ipotesi di vedervi invece l'Afrodite deiGiardini di Alkamenes (v.) e gli stretti rapporti tra F. e il perfetta organicità e con raffinato senso ottico in una architettura. Sa guardare con occhio attento nel variopinto mondo ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , Mainz a. R. 1991; M. Righetti Tosti-Croce, Architetture per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: gli ampi bacini per la raccolta dell'acqua, parte integrante deigiardini persiani e di quelli dell'India islamica, che da questi ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] occidentali v. Abbazia e le voci relative all'architetturadei diversi ordini monastici. La stessa radice etimologica del e locali di servizio; in basso una porta d'ingresso, giardini e una zona abitativa. Alcuni anni prima era stata fondata la ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] sorprendente che in Cina non esista un trattato d'architettura paragonabile a quelli prodotti in Occidente a partire dal sec.; (c) un trattato sull'arte di sistemare i giardini, il Crogiolo deigiardini (Yuan Ye), di Ji Cheng, 1653; (d) un ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] ", e porta solo un debole contributo all'architettura di parchi e giardini pubblici. Purtuttavia g. esistevano, ma non gli alberi da frutto avevano parte importante nell'ornamento deigiardini. Nelle grandi ville era loro riservato un luogo speciale ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...