Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dei fiumi nei tratti più esposti. Nelle aree marginali, invece, giardini pubblici Comoli Mandracci, Torino, Laterza, Roma-Bari 1983.
V. Comoli Mandracci, Urbanistica e architettura, in Storia di Torino, 6° vol., La città nel Risorgimento (1798-1864), ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Magno nella sua casa, aveva un grande triclinium –, di giardini, di orti, di dispense per la conservazione delle derrate Piazza dei Cinquecento e l’area dei Fori Imperiali, in AMediev, 23 (1996), pp. 53-99.
M. Righetti Tosti-Croce, Architettura tra ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] . Delle due terrazze nelle quali si articola, la prima comprende un giardino, la seconda, elevata su un podio con cisterne, è suddivisa in in Architettura e pianificazione urbana nell’Italia antica, 1997, pp. 63-82.
F. Moriconi, La “Villa dei Quattro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] funerarie poste presso la tomba stessa. I tipi di architetture funerarie adottati nel mondo romano, dall'età repubblicana fino arredi. Come anticipazione terrena dei Campi Elisi devono essere interpretati i giardini che talvolta circondavano il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] Giardini di Rende) è stato recuperato un tesoretto di 42 bronzi, importante per lo studio dei G.F. La Torre, La romanizzazione del Bruzio. Gli aspetti urbanistici, in Architettura e pianificazione urbana nell’Italia antica, Roma 1998, pp. 25-34.
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] (tutta la zona è stata alterata dalla creazione di giardini settecenteschi); sul lato ovest, fra le rovine di un più ancora dei templi e dei fori sono gli edifici per spettacolo a caratterizzare in maniera significativa l’architettura della Gallia ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] mentre al di là del convento dei Predicatori si estendevano i giardini reali.
Come sembrano confermare indagini recenti figlio di Carlo II), uno dei santi più venerati in Provenza, testimonia con la sua architettura e la copertura a nervature ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] società medievale nei confronti dell'uso dei campi, in senso quasi sempre cerealicolo bacini artificiali nei giardini e nelle residenze pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione cistercensi", in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] un nuovo assetto urbanistico e una nuova architettura. C. fu centro di potere, di erano lunghe 4 km e includevano l’Alcazar (la residenza dei sovrani) di 2,5 ha, ben protetto a sua e inframmezzate da cortili e giardini. Gli scavi archeologici ebbero ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] le fonti attribuiscono la sua fondazione al ver sacrum dei Sabini, collocabile tra l’VIII e il VI una sorta di vasca nei giardini del Seminario; poco lontano inoltre quali presentano influssi di architettura gotica. Particolarmente notevoli sono ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...