FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] l'architettura venne demolita quarant'anni dopo per edificare l'attuale colonnato (Egger, 1929).
Tra l'aprile 1617 e il dicembre 1620 sono registrati pagamenti che documentano diversi interventi di manutenzione e restauro delle fontane e deigiardini ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] fabbrica come nella decorazione di interni e nella sistemazione deigiardini, per i quali attendeva anche ai lavori idraulici ( .
Il M. fu artefice anche di due importanti opere di architettura religiosa: la chiesa e l'ospedale di S. Maria dell' ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] Dal 1982 intraprese la carriera accademica come professore a contratto in diverse università. Iniziò alla facoltà di architettura di Roma, dove insegnò arte deigiardini. Insegnò la stessa disciplina a Palermo fra il 1983 e il 1986 e poi, dal 1986 al ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] architettura delle ville in Italia (Gothein, p. 386). Per esempio la fontana di Ercole ad Aranjuez riprende l'idea, realizzata a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] parte deigiardini del C., il quale a sua volta aveva eretto accanto a essa un leggiadro portico. Si trattava della celebre casa ancor oggi esistente - anche se molto manomessa - al n. 44 di via del Sudario, importante testimonianza di architettura ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] e cimentandosi anche in una solenne architettura di giardini. Dal barone Fassini ebbe incarico di 1960), pp. 16 s.;S. Tadolini, C.B. V., architetto romano, in Strenna dei romanisti, XXVII(1966), pp. 445-448;P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma 1870- ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] deigiardini pubblici, fra via Palestro, i Boschetti e corso Venezia, con uno sviluppo di 20.000mq, dei quali , New Haven-London 1966, pp. 263, 394; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo. Fonti,teorie,modelli. 1750-1900, Milano 1975, pp. 138, ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] e altri, e diffuse anche in tavv. sciolte) e dei Disegni delle scene che servono alle due opere che si rappresentano giardini in tondi (ibid.), una Architettura con giardini e rovine (Berlino, Kunstbibliothek), una serie di prospettive di giardini ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] pubblico deigiardini, ibid., VII [1931], pp. 577-580); il monumento ossario dei caduti della grande guerra al Verano del 1931 (cfr. Cinzio, Il concorso per il monumento-ossario dei caduti romani da erigersi al Verano, in Architettura e arti ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] più in opere di idraulica e meccanica ma anche di architettura e di amministrazione del bene pubblico. Nel 1763 da si occupò ancora (1771) per le opere idrauliche deigiardini. Nominato nel dicembre 1770 ingegnere della Congregazione delle acque ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...