MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] e sulle teorie di Pietro Selvatico, sviluppando la passione per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ubicata tra le odierne via Turati e via deiGiardini. L'edificio era caratterizzato da elementi architettonici ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] il Tribolo tra arte, architettura e paesaggio. Atti del convegno... 2000, a cura di E. Pieri - L. Zangheri, Signa 2001; C. Pizzorusso, Galileo in giardino. Qualche osservazione sugli arredi scultorei deigiardini fiorentini tra Cinque e Seicento ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] furono il Rinascimento italiano, l'architetturadei palazzi romani del Cinquecento, l'architettura di A. Palladio e di V anni 1875-79 costruì il palazzo della famiglia Branicki nei giardini di Frascati a Varsavia (poi sede dell'ambasciata di Francia ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] forse oltre per gli interventi decorativi e la sistemazione deigiardini. Il G. è qui alla sua prima fabbrica poiché mentre alcuni hanno esteso la sua opera anche all'architettura della chiesa, altri hanno negato perfino la paternità del monumento ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] delle chiese, dei palazzi, deigiardini e delle piazze: dalle statue da altare a quelle da giardino, dagli altari secentesco a grandi motivi geometrici si inserisce armoniosamente nell'architettura medievale della navata.
È questo uno degli ultimi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] tuttavia sostituito dal giovane G. Baccani (Ibid., filza dell'Amministrazione deiGiardini del Campuccio, n. XV, inserto 6), il quale ebbe così consulenza e di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e articolata in due ali terrazzate protese verso le peschiere e il vasto giardino. La grandiosa residenza, che suscitò l'ammirazione dei contemporanei per l'architettura "altiera et magnifica" (Giovio, p. 46), è in realtà un risultato di compromesso ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di botanica e di veterinaria); lo Châlet deiGiardini Margherita per incarico del comune; nella metropolitana di Pio IX, Pomezia 1976, p. 265; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi della unità, Bologna 1978, ad Indicem; A. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] un serbatoio idrico per l'innaffiamento deigiardini e dei viali (Roma, Arch. Ersoch). risultati dell'ordinamento dell'archivio dell'architetto romano G. E. (1815-1902), in Architettura. Storia e documenti, 1-2 (1989), pp. 117-147; P. Boccacci ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Giacomini-Romiati a Padova (1838), giardino Sopranzi a Tradate (1840), giardini Pacchierotti a Padova (1840), giardino Polcastro Wollemborg a Loneggia (1840).
Nonostante il successo nell'arte deigiardini la sua architettura più nota è il caffè ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...