DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] 161;C. Cecchelli, IlVaticano, la basilica, i palazzi, i giardini, le mura, Milano 1927, pp. 95 s.; B. Biagetti n. 1; A. Raule, Architetture bolognesi, Bologna 1952, pp. 89 s. (poi Bologna 1976, p. 89); L. v. Pastor, Storia dei Papi..., IX, Roma 1955, ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Pio IV nei giardini vaticani, disegnato m[en]», copertura), e la firma di tre dei quattro artefici con la preminenza del probabile primogenito: S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, I-II, Città del ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] del G. La casa di delizia, il giardino e la fattoria, edito a Pisa nel 1826 un rapporto sulla nuova porta doganale dei Cappuccini.
Durante l'occupazione austriaca Torino 1956, p. 92; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, II, Roma 1968, p. 451; ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] attore di prosa Gustavo Modena per i giardini pubblici di Venezia, il L. fondatore della Scuola superiore di architettura, e il busto di p. 11; Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XVII, XVIII, XIX, a cura di S. Moschini Marconi ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] da F. Galli Bibiena (Architettura civile preparata su la geometria il 13 dic. 1741, la Rodelinda, regina dei Lombardi di J. G. Graun, l'invenzione (1750) della grande sala che dà sul giardino al castello di Fredensborg (all'origine sala da ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] Sebastiano commissionatagli da Guglielmina Giardini per la cappella di del sacrificio di Elia e l'Uccisione dei falsi profeti; nei due riquadri fiancheggianti la che ritagliano sul cielo azzurro l'architettura della volta al cui interno sono le ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] orchestrale di due pezzi organistici, intitolata Architetture di cattedrali (1936), ove la musicisti (G. Gabrieli, F. Giardini e soprattutto G. B. , E. D., in Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, Torino 1985, pp. 465 s.; ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] dà forma a isolati quadrangolari di residenze e giardini; al centro sono le attrezzature sviluppate in altezza riedizione sono inserite anche le cinquantasei schede dei Particolari costruttivi di architettura, elaborate dal D. con il Marescotti ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] vivo interesse per l'architettura civile. Arricchì la villa Catena di stravaganze e bizzarrie, secondo il gusto tardo cinquecentesco che trovò espressione massima nei giardini di Bornarzo, voluti da Vicino Orsini, amico dei Conti. Proprio al modello ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] presentò con De Fazio nel 1808 al Consiglio generale dei lavori pubblici e che costituì il primo tentativo di 1811-1967, Napoli 1967, pp. 55-57, 156; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 668, 715; ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...