CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] deigiardini pubblici, fra via Palestro, i Boschetti e corso Venezia, con uno sviluppo di 20.000mq, dei quali , New Haven-London 1966, pp. 263, 394; L. Patetta, L'architettura dell'eclettismo. Fonti,teorie,modelli. 1750-1900, Milano 1975, pp. 138, ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] e altri, e diffuse anche in tavv. sciolte) e dei Disegni delle scene che servono alle due opere che si rappresentano giardini in tondi (ibid.), una Architettura con giardini e rovine (Berlino, Kunstbibliothek), una serie di prospettive di giardini ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] pubblico deigiardini, ibid., VII [1931], pp. 577-580); il monumento ossario dei caduti della grande guerra al Verano del 1931 (cfr. Cinzio, Il concorso per il monumento-ossario dei caduti romani da erigersi al Verano, in Architettura e arti ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] più in opere di idraulica e meccanica ma anche di architettura e di amministrazione del bene pubblico. Nel 1763 da si occupò ancora (1771) per le opere idrauliche deigiardini. Nominato nel dicembre 1770 ingegnere della Congregazione delle acque ...
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Walker, Roy
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico inglese. Fin dalle sue prime esperienze professionali ha lavorato per importanti e impegnative imprese produttive, spesso ricostruendo ambientazioni [...] con riferimenti alla pittura (evidenti i richiami a J. Reynolds, T. Gainsbourgh, J.M. Turner, W. Hogarth), all'architettura e all'arte deigiardini. Di grande suggestione le scene girate nel parco di Howard Castle, nello Yorkshire e quelle in interni ...
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ALEMAGNA, Emilio
Renata Cipriani
Nacque a Milano, di nobile famiglia, nel 1833. Si addottorò in matematica e ingegneria all'università di Pavia e si perfezionò in architettura presso l'Accademia di [...] pp. 133, 137, 192, 284, 757, 912, 980, 983; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 486-495; Guida d'Italia del T.C.I.: Milano e laghi, Milano 1956, pp. 146, 175, 188, 348; Mostra storica deigiardini di Lombardia, Milano 1959, pp. 9, 14, 32. ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] simbolo magico-rituale della ruota (Tavola dei segni, 1957; Tavola del matematico spazialità nuove che sconfinano nell'architettura e nell'urbanistica (prog. water and power); sculture e fontane per i giardini del Palazzo Reale a Copenaghen (1983); La ...
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Architetto (Oita 1931 - Okinawa 2022). Partecipe del gruppo di K. Tange, è uno dei massimi esponenti dell'avanguardia giapponese del 20° secolo. Nelle sue realizzazioni sono evidenti numerosi riferimenti, [...] della ''prima età moderna'' (per es. C. N. Ledoux) o dei primi anni del 20° secolo (da A. Loos a Le Corbusier, ecc principi fondamentali dell'architettura del villaggio tradizionale giapponese, con padiglioni separati da giardini; il complesso ...
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Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] Asia meridionale. In Svizzera lavorò (1919) con l'architetto di giardini Gustav Ammann e poi a Berlino (1921-23) nello studio si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architettura moderna: la corrente razionalista, che si concreta ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] -Le-Vicomte (1656-61) è il suo capolavoro di architettura civile e certamente uno dei più importanti edifici francesi della metà del secolo. Le V , stanze ovali o ottagonali) e dal rapporto con il contesto urbano (giardini e loggiati verso la Senna). ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...