DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] orchestrale di due pezzi organistici, intitolata Architetture di cattedrali (1936), ove la musicisti (G. Gabrieli, F. Giardini e soprattutto G. B. , E. D., in Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, II, Torino 1985, pp. 465 s.; ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] dà forma a isolati quadrangolari di residenze e giardini; al centro sono le attrezzature sviluppate in altezza riedizione sono inserite anche le cinquantasei schede dei Particolari costruttivi di architettura, elaborate dal D. con il Marescotti ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] vivo interesse per l'architettura civile. Arricchì la villa Catena di stravaganze e bizzarrie, secondo il gusto tardo cinquecentesco che trovò espressione massima nei giardini di Bornarzo, voluti da Vicino Orsini, amico dei Conti. Proprio al modello ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] presentò con De Fazio nel 1808 al Consiglio generale dei lavori pubblici e che costituì il primo tentativo di 1811-1967, Napoli 1967, pp. 55-57, 156; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 668, 715; ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] - una più matura assimilazione dei modi palladiani. Nel 1880, per teatri, catafalchi, cappelline da giardino, altari, fontane, terrazze, ingressi Conforti, G. A. (1826-1911), in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] oggi conservato nei giardini vaticani; l'acquasantiera , 65, 67; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty P. G. "plasticatore braghettaro" sotto Pio IX, in Strenna dei romanisti, XL (1979), pp. 544-551; B. Thorvaldsen ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] come previsto dal G., ma nella zona del convento dei cappuccini, l'architetto aveva ideato la costruzione di un ferro: architettura tecnica e rinnovamento, Palermo 1983, pp. 73 s.; E. Mauro, "Palermo, detto Paradiso di Sicilia". Ville e giardini, XII ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] 1550 al 1560 fu ufficialmente responsabile dei lavori che si andavano attuando nel giardino di Boboli. Architetto di quelli alla a Prato, a cura di F. Gurrieri, Prato 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] , per le esequie della regina Maria II, e quelli per l'esposizione di fiori nei giardini pubblici di Lisbona, entrambi del 1853. Nel 1858, in occasione dei festeggiamenti per il matrimonio di re Pedro V, il C. innalzò nella piazza del Rossio una ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] del Lanzi, a redattore per l'architettura e l'incisione in rame e di soprintendente ai palazzi e giardini demaniali della Toscana. Rimosso da le solenni esequie di S. M. Lodovico I, in Nuovo Giornale dei Letterati di Pisa, VII [1803], pp. 3-33) a ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...