DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] mitologici, ecc.) e nelle volte dei palazzini tra la gran loggia e i giardini degradanti. Sotto l'impulso creativo del 62), p. 222; G. Fiengo, Documenti per la storia dell'architettura e dell'urbanistica napoletana del Settecento, Napoli 1977, pp. 46 ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] solenne fastigio sostiene l'insegna dei Borghese con due angeli p. 466; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1859, III, p. 638 , 143, 147; C. Benocci, G. e Domenico Fontana nei giardini romani, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, a ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] allegoriche per parchi e giardini. Trasferitosi a Venezia, al suo monumento (1827) nella chiesa dei Frari e gli fu assegnato il medaglione 1815, I, 2, pp. 505 s.; S. Benco, L'architettura neoclassica a Trieste, in Dedalo, VI (1925-26), p. 788; ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] (Schubert). Nel 1739 progettò a Madrid la chiesa dei SS. Giusto e Pastore (ora S. Michele) urbanistico: in rapporto coi giardini e con l'abitato.
Il 1752, lo ebbe poi come professore di architettura. Fu anche capomastro delle cattedrali di Siviglia ...
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AZZOLA, Giovanni Battista
Luigi Angelini
Nacque a Desenzano al Serio nel 1614; Studiò a Brescia collaborando col pittore O. Viviani, dal quale apprese la prospettiva. Da un registro di casa Moroni sappiamo [...] dei conti Zanchi in Alzano Lombardo e la casa dei nobili Mojoli in Bergamo Alta.
Il carattere della sua pittura murale, ove l'architettura figlio, chiamato al suo servigio per dipingere nei Giardini dell'Escuriale, dove per ben lungo tempo deve aver ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...