GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] ", e porta solo un debole contributo all'architettura di parchi e giardini pubblici. Purtuttavia g. esistevano, ma non gli alberi da frutto avevano parte importante nell'ornamento deigiardini. Nelle grandi ville era loro riservato un luogo speciale ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di botanica e di veterinaria); lo Châlet deiGiardini Margherita per incarico del comune; nella metropolitana di Pio IX, Pomezia 1976, p. 265; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi della unità, Bologna 1978, ad Indicem; A. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] un serbatoio idrico per l'innaffiamento deigiardini e dei viali (Roma, Arch. Ersoch). risultati dell'ordinamento dell'archivio dell'architetto romano G. E. (1815-1902), in Architettura. Storia e documenti, 1-2 (1989), pp. 117-147; P. Boccacci ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Giacomini-Romiati a Padova (1838), giardino Sopranzi a Tradate (1840), giardini Pacchierotti a Padova (1840), giardino Polcastro Wollemborg a Loneggia (1840).
Nonostante il successo nell'arte deigiardini la sua architettura più nota è il caffè ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] città di Napoli gli affidò il progetto deigiardini del Molosiglio e Giovannoni lo introdusse nel gruppo Bibliografia degli scritti di R. P., in R. P. tra storia e restauro: architettura città paesaggio, a cura di S. Casiello - A. Pane - V. Russo, ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] la responsabilità della costruzione, deigiardini e della maggior parte dei padiglioni. La sua competenza XXV, pp. 338 s. (s.v. Nanni di Baccio Bigio); Diz. encicl. di architettura ed urbanistica, III, p. 400 (s.v. Lippi); The Dictionary of art, IV, ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] iniziò "la sua gran pazzia per le belle arti, e segnatamente per l'architettura a forza di ammirarne i superbi avanzi" (Memmo, 1786). Il L. Si interessò anche deigiardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino inglese.
"Conoscitore di ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] ), pp. 265-274 (con bibl.); G. Bascapé, Mostra stor. deigiardini di Lombardia, Milano 1959, p. 18; N. Carboneri, F. 197 1, pp. 122, 129, 133, 239; D. Vicini, Per l'architettura Pavese del '700, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, LXXVI-LXXVII ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] di S. Francesco da Paola a Scuola di architettura, disegno e incisione. Nominato architetto imperiale, Piacenza tornò dedicò, insieme allo scultore Giacomo Spalla, alla risistemazione deigiardini ex reali, aperti ai cittadini in orari prestabiliti ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di Perarolo (1862). Se, comunque, nelle sue architetture, il C. dispiega un eclettismo in bilico tra Medioevo Per i parchi e le ville della provincia: I. Cabianca, Deigiardini e della orticoltura nella provincia di Vicenza, in Prima mostra… della ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...