SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] preceduti da un'ampia spianata, verosimilmente adibita a giardino, che evocano l'architettura sasanide. Al palazzo era annesso un parco di al califfo al-Muntaṣir (861-862), rappresenta uno dei più antichi edifici sepolcrali islamici pervenuti: è una ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] dà forma a isolati quadrangolari di residenze e giardini; al centro sono le attrezzature sviluppate in altezza riedizione sono inserite anche le cinquantasei schede dei Particolari costruttivi di architettura, elaborate dal D. con il Marescotti ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] - una più matura assimilazione dei modi palladiani. Nel 1880, per teatri, catafalchi, cappelline da giardino, altari, fontane, terrazze, ingressi Conforti, G. A. (1826-1911), in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] oggi conservato nei giardini vaticani; l'acquasantiera , 65, 67; F. Bellonzi, Architettura, pittura, scultura dal neoclassicismo al liberty P. G. "plasticatore braghettaro" sotto Pio IX, in Strenna dei romanisti, XL (1979), pp. 544-551; B. Thorvaldsen ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] come previsto dal G., ma nella zona del convento dei cappuccini, l'architetto aveva ideato la costruzione di un ferro: architettura tecnica e rinnovamento, Palermo 1983, pp. 73 s.; E. Mauro, "Palermo, detto Paradiso di Sicilia". Ville e giardini, XII ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] 1550 al 1560 fu ufficialmente responsabile dei lavori che si andavano attuando nel giardino di Boboli. Architetto di quelli alla a Prato, a cura di F. Gurrieri, Prato 1975, p. 32; Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando I, a cura di G. Spini, ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] a N, e l'Argentea, a E), mentre dei loro ampî cavedi è ben conservato quello dell'Aurea e finito, circa 320). Nel giardino alcuni grandi monumenti sepolcrali ( medioevali, in Bollettino del Centro di St. per l'Architettura, n. 11, 1957, pp. 3-19; L. ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] , per le esequie della regina Maria II, e quelli per l'esposizione di fiori nei giardini pubblici di Lisbona, entrambi del 1853. Nel 1858, in occasione dei festeggiamenti per il matrimonio di re Pedro V, il C. innalzò nella piazza del Rossio una ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] da parte del D. nella ricercatezza dei bassorilievi. Sempre a Torino, che il monumento a Ettore Sonnaz (Torino, giardini della Cittadella), eseguito dal D. 509; G.M. Lupo, Cuneo: appunti sull'architettura..., in Studi in onore di R. Gandolfo, Torino ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] sodalizio con Piacentini risale al 1915 in occasione dei lavori di decorazione dei cinema teatro Corso in piazza di S. Lorenzo in Lucina a Roma, terminati nel 1917. All'interno dell'architettura piacentiniana, che sollevava non poche polemiche, il B ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...