ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] la visibilità del mare dalla piazzetta soprastante richiedono un'architettura che segua il paesaggio, interpretandone la naturalità. Così le coperture dei tre blocchi divengono giardini praticabili - soluzione, questa, che verrà ripresa nelle terme ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] per l'arredo da giardino di residenze aristocratiche o più bello in Genova, in pittura, scultura ed architettura ecc., Genova 1766, pp. 113, 216; pp. 52 s., 74 s.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro, inoltre IV (1561-63) nei giardini vaticani. Subito dopo (1563), Copenhagen 1962 (in ingl., con catal. ragionato delle opere aggiornato, indice dei disegni, bibl., pp. 259-268, e 206 illustraz.); R. e ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , secondo le disposizioni testamentarie (testamento e inventario dei beni in Arch. di Stato di Roma, giardino, eseguito con A.S. Barbazza (Cracas, 5 giugno 1751, pp. 7 s.). Dopo aver vinto il concorso Clementino della prima classe di architettura ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e giardini verdeggianti. ; A. al-Riḥāwī, Qusur al-ḥukkam fī Damashq [I palazzi dei governanti a D.], AnArAS 22, 1972, pp. 31-70; 23 fī al- ῾imāra al-ayyūbiyya fī Sūriyya [La madrasa nell'architettura ayyubide della Siria], ivi, 24, 1974, pp. 75-99; ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] di artisti; lì, tra i giardini della villa, nella "foresteria", accanto , la prima architettura veneta ispirata alla venez. nel sec. XVI, in Rendiconti della R. Accad. nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, stor. e filologiche, s. 6, ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] che si occupava dei confini dello Stato. Ma i suoi interessi erano volti soprattutto all'architettura, nella quale pianta centrale, diversi casini di caccia e un padiglione per giardino a pianta triangolare che suscitò una certa eco nell'ambiente ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] un profondo rinnovamento nell'architettura genovese, di cui impersona uno dei periodi più attivi e più e il palazzo di villa, senza cortile, accordato architettonicamente col giardino.
Il volume architettonico è sempre pieno e compatto, come si ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] s'è detto dei precorrimenti involontari alla Venaria: per la quale appunto nel '72 sistemò il giardino e nel '78 in Piemonte, Torino 1963, pp.25 s., 74 s.; N. Carboneri. Architettura, in Mostra del barocco piemontese (catalogo), Torino 1963, I, pp. 2 ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] parziale compimento nel 1698: ampliato nel 1703 lungo via dei Calderai su disegno di F. Fontana, si ha F. lettore d'architettura civile e militare, in Necropoli, 1970, nn. 9-10, p. 81; Id., La villa di Lappeggi e i suoi giardini, ibid.,1971, nn ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...