JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] per l'architettura: il villino del fratello Gaetano, per il quale lo J. plasmò le figurine dei balconi e un quello architettonico alla decorazione degli interni, fino all'arredo deigiardini.
Lo J. fu sempre presente alle biennali calabresi ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] dell'architetturadei luoghi teatrali: a distanza di pochissimi decenni sorsero in Livorno tre grandi teatri, uno dei produzione di terre cotte per uso di giardini e oggetti artistici, con deposito in via dei Ss. Pietro e Paolo. Premiata con una ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] stesso tempo, il L. strinse un sodalizio con G. Marletta, catanese, conosciuto alla Scuola di architettura. Con lui nel 1929 concorse per la sistemazione deigiardini di piazza Bellini a Catania, e nel 1930 fu selezionato al concorso d'idee per una ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] l'architettura venne demolita quarant'anni dopo per edificare l'attuale colonnato (Egger, 1929).
Tra l'aprile 1617 e il dicembre 1620 sono registrati pagamenti che documentano diversi interventi di manutenzione e restauro delle fontane e deigiardini ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] fabbrica come nella decorazione di interni e nella sistemazione deigiardini, per i quali attendeva anche ai lavori idraulici ( .
Il M. fu artefice anche di due importanti opere di architettura religiosa: la chiesa e l'ospedale di S. Maria dell' ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] Dal 1982 intraprese la carriera accademica come professore a contratto in diverse università. Iniziò alla facoltà di architettura di Roma, dove insegnò arte deigiardini. Insegnò la stessa disciplina a Palermo fra il 1983 e il 1986 e poi, dal 1986 al ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] architettura delle ville in Italia (Gothein, p. 386). Per esempio la fontana di Ercole ad Aranjuez riprende l'idea, realizzata a Boboli, dell'isola con boschetto animata da giochi d'acqua. Di ispirazione romana sono, invece, i giardini terrazzati dei ...
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MARTINUZZI, Napoleone.
Silvia Silvestri
– Nacque a Murano (Venezia) il 31 maggio 1892, da Giovanni e da Amalia Fuga. Discendente da un’antica famiglia di vetrai, coltivò l’interesse per le arti plastiche [...] . 572). La realizzazione di opere in stretto rapporto con l’architettura era già avvenuta per i sei candelabri in vetro verde collocati caduti a Murano nel 1928, le sculture per il ponte deiGiardini a Venezia, realizzato da Duilio Torres nel 1936, un ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] per la fattura della statua dell’Amenità dei prati e deigiardini collocata all’estrema destra dell’attico 253, 341, 441, 449; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture esposte al pubblico in Roma, Roma 1763, pp. 161, 219, 353, 402 ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] parte deigiardini del C., il quale a sua volta aveva eretto accanto a essa un leggiadro portico. Si trattava della celebre casa ancor oggi esistente - anche se molto manomessa - al n. 44 di via del Sudario, importante testimonianza di architettura ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...