NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] di prospettiva, si applicò in seguito prevalentemente all’architettura, collaborando anche in più occasioni con Miguel Francisco (1738); ebbe un ruolo nella progettazione del palazzo e deigiardini della tenuta di Freixo, realizzati tra il 1742 circa ...
Leggi Tutto
SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] di Lavagno (VR) 1987, pp. 94 s.; G. Conforti, C. S., in L’architettura a Verona nell’età della Serenissima (sec. XI - sec. XVIII), a cura di P. 300-303; Id., Un’ipotesi per C. S. architetto deigiardini, della grotta e del ninfeo di Fumane, in Atti ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] un serbatoio idrico per l'innaffiamento deigiardini e dei viali (Roma, Arch. Ersoch). risultati dell'ordinamento dell'archivio dell'architetto romano G. E. (1815-1902), in Architettura. Storia e documenti, 1-2 (1989), pp. 117-147; P. Boccacci ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Giacomini-Romiati a Padova (1838), giardino Sopranzi a Tradate (1840), giardini Pacchierotti a Padova (1840), giardino Polcastro Wollemborg a Loneggia (1840).
Nonostante il successo nell'arte deigiardini la sua architettura più nota è il caffè ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] soprattutto quella interessata all'architettura e alle scienze naturali. Legato alla cerchia dei Barberini, al cardinale Francesco soprattutto, che aveva un giardino di piante rare, conosceva personaggi importanti dei mondo artistico contemporaneo ed ...
Leggi Tutto
PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] città di Napoli gli affidò il progetto deigiardini del Molosiglio e Giovannoni lo introdusse nel gruppo Bibliografia degli scritti di R. P., in R. P. tra storia e restauro: architettura città paesaggio, a cura di S. Casiello - A. Pane - V. Russo, ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] la responsabilità della costruzione, deigiardini e della maggior parte dei padiglioni. La sua competenza XXV, pp. 338 s. (s.v. Nanni di Baccio Bigio); Diz. encicl. di architettura ed urbanistica, III, p. 400 (s.v. Lippi); The Dictionary of art, IV, ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] iniziò "la sua gran pazzia per le belle arti, e segnatamente per l'architettura a forza di ammirarne i superbi avanzi" (Memmo, 1786). Il L. Si interessò anche deigiardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino inglese.
"Conoscitore di ...
Leggi Tutto
CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] ), pp. 265-274 (con bibl.); G. Bascapé, Mostra stor. deigiardini di Lombardia, Milano 1959, p. 18; N. Carboneri, F. 197 1, pp. 122, 129, 133, 239; D. Vicini, Per l'architettura Pavese del '700, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, LXXVI-LXXVII ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] durante l’intera carriera dello scultore, che fu anche architetto deigiardini della villa (1592; Cappelletti-Testa, 1994, p. 27). S. Pudenziana in Roma, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’architettura, 1976, nn. 127-132, pp. 151, 153, 156; ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...