SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] della macchina» allestita nel novembre 1801 in S. Luigi dei minimi di S. Francesco di Paola e offerta dalla giardini e opere minori di un artista del ’700: Francesco Bettini, Firenze 1981, pp. 51, 98; F. Divenuto, P. S. Ricerca ed architettura ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] allo studio della pittura e dell’architettura.
Tramite l’ambito familiare dei due fratelli Juvarra e di alcuni , XXII (1993), pp. 108 s., 114 n. 39; P. Cornaglia, Giardini di marmo ritrovati. La geografia del gusto in un secolo di cantiere a Venaria ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] palazzo, la casina delle delizie e i giardini all'italiana. Il castello restaurato doveva cortile di Roma barocca, in Strenna dei romanisti, XIX (1958), pp. 45-48 (ripubbl. in Id., La realtà dell'architettura. Apparati alla sua storia, 1933-78 ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] riedizione critica dei Quattro libri di architettura di Palladio (intitolata Architettura di , Vicenza 1987, passim; M. Azzi Visentini, Ville Trissino, Trissino, in Il giardino veneto. Dal tardo Medioevo al Novecento, a cura di Id., Milano 1988, pp ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] la Stamperia reale, il primo dei tre volumi previsti di un trattato Dell'architettura, dedicato a Ferdinando IV, in 192 s., 239; C. Robotti, L'opera di G. e di Vanvitelli per il giardino di villa Campolieto, in Storia dell'arte, 1979, n. 35, pp. 49-58 ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] 1928 fu nominato socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei; nel 1936, socio nazionale della 1958), di storia dell'architettura, di produzione decorativa, fino giardino delle zone meridionali di margine, dalla ripiantumazione di alcuni giardini ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Il C. infatti era interessato soprattutto ai lavori di architettura, necessari per i palazzi e le ville da lui dei SS. Apostoli, progettò la villa Versaglia e quella di Cetinale, lavorò nel palazzo di San Quirico e di Magliano, nel giardino ...
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NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] e il 1768 curò gli apparati celebrativi dei santi dell’ordine Serafino da Monte Granaro contiene le ville e i giardini più rimarchevoli, Roma 1761; Oraison cronache domestiche di una famiglia messinese, in Architettura. Storia e documenti, 1989, n. 1 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] gioco facile riconoscere ancora una volta l’influenza dei Goncourt), i primi anni Novanta furono caratterizzati dall’architettura modernista alla 2010, pp. 455-480; Id., «Le penombre di un giardino spagnolo». V. P. e la fortuna di Santiago Rusiñol in ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] nell'ariosa spazialità dell'architettura, aperta quasi a padiglione più acida e smorzata, con un prevalere dei bruni e delle terre opache, che trova 3, pp. 27-39; A. Gentili, I giardini di contemplazione. Lorenzo Lotto, 1503/1512, con la ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...