CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] di matematica finanziaria proposto dal modenese G.B. Giardini, pubblicò a Brescia una Lettera in proposito di per questioni di architettura militare, attestata anche dal Mazzuchelli (ad essa si riferiscono alcuni dei circa quaranta inediti ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] anticipando più approfonditi studi sul tema del giardino cosiddetto all'inglese.
Nel 1839, infatti, - N. Onida, I disegni dei principali architetti neoclassici in Italia: regesto. Seconda parte, in Il disegno di architettura, aprile 1997, pp. 15 s ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] liceo, si iscrisse alla facoltà di architettura dell’Università di Napoli e conobbe Teresa ai monumenti ai caduti o anche alle icone dei film o della moda, come rivela, ad il bassorilievo fu trasportato presso i Giardini di Augusto, dove ancora oggi ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] del Movimento italiano per l'architettura razionale (MIAR); nel dicembre partecipò alla terza edizione dei Congrès internationaux d'architecture moderne connotazione, in cui parchi e giardini costituivano l'elemento organizzante della composizione ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] delle opere tradizionalmente attribuite al G.: i giardini Cesi, voluti dal cardinal Federico nel suo di studi di storia dell'architettura, 1947, n. 5, pp. 4 s.; P. Pecchiai, Il Campidoglio nel Cinquecento sulla scorta dei documenti, Roma 1950, pp. ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] decorativo e la propensione alla rarefazione dei segni, da Giò Ponti l’idea di un’architettura leggera, quasi librata nell’aria, vetture.
Nel 1957 fu tra i soci fondatori dell’associazione Giardino romano e l’anno dopo vinse il concorso per la ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] sale maggiori, giardini e paesi 557 s., n. 4; A. Palladio, I quattro libri dell'architettura (1570), a cura di L. Magagnato - P. Marini, Milano . del G. e alcune miniature del Correr, in Bollettino dei Musei civici veneziani, VII (1962), 2, pp. 1-23 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Giovanni Giardini. 134, 172, 194, 209; F. Titi, Studio di pittura, scultura et architettura nelle chiese di Roma (1763), a cura di B. Contardi - S. s., 141, 150; A. González Palacios, Il gusto dei principi. Arte di corte del XVII e del XVIII sec ...
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SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] dei pregiati marmi del monte Baldo, di cui la famiglia deteneva numerose cave, affinò l’arte della scultura e dell’architettura e S. Pio V; San Michele all’Adige (Trento), giardini pubblici, S. Giovanni Nepomuceno (1749); S. Michele Arcangelo, Santi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] società medievale nei confronti dell'uso dei campi, in senso quasi sempre cerealicolo bacini artificiali nei giardini e nelle residenze pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione cistercensi", in ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...