MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] ., 150 s., 289); Aurelio (1531-76) dei 38 rimasti alla balla d’oro il 4 dic Oxford-Cambridge 1992, ad ind.; S. Serlio, Architettura civile. Libri sesto … ottavo …, a 1985, ad ind.; A. Gentili, I giardini di contemplazione. L. Lotto …, Roma 1985, ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] , la cinepresa vaga senza sosta per i corridoi e i giardini di un castello settecentesco, fra personaggi-manichini, cercando le tracce dei procedimenti dello s. si è fatta spesso ancora più complessa e ha costruito intenzionalmente architetture ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] scavate nel 1968. Una contiene la salma di uno dei membri del clan imperiale Liu Sheng (155-113 a.C ventagli, in un paesaggio di giardini evocati da alberi e rocce Asiatiques, XLIII, 1988, pp. 78-86.
Architettura: T. Akiyama e altri, Arts of China. ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] cubiti ca., era occupata da giardini; soltanto questi furono risparmiati quando l'impossibilità di resistere agli attacchi dei nomadi arabi, e la sua popolazione 1974, pp. 121-206; J.D. Hoag, Architettura islamica, Milano 1978, pp. 29-32; M. Talbi ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] dei grandi contrafforti di età mоderna e lo scavo del cortile-giardino, si sono potuti studiare gli edifici a torre della Biblioteca Greca e di quella Latina, la cui caratteristica costruzione a più piani è assolutamente singolare nell'architettura ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] antica, dall'altra inizîa il capitolo del reimpiego dei m. policromi nell'architettura romanica e medievale. Roma stessa si trasforma in Grenoble 1983, Parigi 1986, pp. 287-328; G. Giardini, S. Colasante, Le collezioni di pietre decorative «Federico ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] stalle, gli orti e i giardini; le grandi dimensioni del complesso sono Curman, Cistercienserordens Byggnadskonst [Architettura cistercense], Stockholm 1912 pp. 127-134; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34 ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] e tre femmine», dei quali gli sopravvissero soltanto tre: Filippo dedito all’architettura, Giovanni Jacopo, ; A. Pampalone, Il restauro di Clemente XI alla fontana dell’Organo nei giardini del Quirinale, in Bollettino d’arte, s. 6, XCIII (2008), pp ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] sull'Hermos, i portici di Samo, di Gortyna, dei Nassi a Delo,la s. II di Argo, i Praetoria e, inoltre, i giardini e gli horti, sono sempre , XXII, Bologna 1958, p. 91 ss.; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] aggiunte da Tomasotra il 1651 e il 1666, sono orasparse nei giardini dell’ospedale di S. Martino.
Il 22 ottobre 1628, « competenze che garantivano la fornitura dei rivestimenti marmorei, delle parti ad architettura e degli elementi scultorei di ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...