L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] ricca di palme da datteri, giardini, sorgenti d'acqua dolce e cisterne.
Il trasferimento dei Fatimidi al Cairo prima, poi in LibyaAnt, 5 (1968), pp. 55-68; G. Messana, L'architettura musulmana della Libia, Tripoli 1972; M. Warfelli, The Old City of ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] e l'XI secolo, con la caduta dei Samanidi, B. perse lo status di capitale una città "salubre e bella" ricca di giardini, strade, alberi e acqua. Celebri i X vv. [Tra gli Arabi e i Turchi. L'architettura dell'Asia Centrale nei secoli IX e X], Berlin - ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] Magno nella sua casa, aveva un grande triclinium –, di giardini, di orti, di dispense per la conservazione delle derrate Piazza dei Cinquecento e l’area dei Fori Imperiali, in AMediev, 23 (1996), pp. 53-99.
M. Righetti Tosti-Croce, Architettura tra ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] dei monumenti pop ma, a differenza di Oldenburg, ne abbatte la scala e li rende fruibili. La public art non si sostituisce così né all’architettura un’opera a tema: una fontana a Merz, un giardino a Penone, una porta d’ingresso alla città a Pistoletto ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] a vedersi (anche se gli sfregi dell’architettura recente e dei graffiti non mancano proprio); le campagne sono mille luoghi di ritrovo inventati in castelli, palazzi, ville, giardini, musei; la creatività del made in Italy sforna prodotti originali ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] canali e piazze, ma niente giardini, niente campagna vicina. La v. l'appendice di Giovanni Monticolo a Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S. (1450-1509), "Rassegna. Problemi di Architettura dell'Ambiente", 9, 1982, pp. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una nota sul "giardino di Bles" e "il condoto di Bles fatto in Francia" da G Firenze 1882; N. Ferri, Indice geografico-analitico dei disegni di architettura… nella R. Galleria degli Uffizi, Roma 1885, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] . Delle due terrazze nelle quali si articola, la prima comprende un giardino, la seconda, elevata su un podio con cisterne, è suddivisa in in Architettura e pianificazione urbana nell’Italia antica, 1997, pp. 63-82.
F. Moriconi, La “Villa dei Quattro ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] lungo il Mar Grande, quelle dei tessitori o dei tintori negli attuali giardini del Peripato lungo il Mar Piccolo vasi figurati, pressoché tutta di importazione.
Nel campo dell'architettura, la colonna del cosiddetto tempio di Posidone, della seconda ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] architettura militare e così via, e in genere la posizione sociale di coloro che la praticavano era decisamente meno elevata di quella dei esibire questi nuovi oggetti della curiosità e ai giardini botanici e zoologici fondati per studiarli.
In altre ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...