INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] , architetti della Domus Aurea neroniana e dei circostanti giardini, ingegneri del disgraziato tentativo di sfogare nel Tevere le acque del lago d'Averno. Ma già con Adriano, che si diletta di geometria e d'architettura e progetta in parte la sua ...
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Luogo consacrato alla sepoltura dei cadaveri, sia per inumazione, sia per tumulazione. Il trattamento delle salme non può essere considerato con gli stessi criterî che regolano la polizia sanitaria dei [...] in Encicl. giuridica, Milano 1913, s. v.
Architettura. - La costruzione di un cimitero moderno è quella occorrente per seppellire il numero dei morti fornito dalla media annuale, più ai vivai, alle serre e ai giardini; non si possono quindi dare al ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] con sette canali partenti dalla sua sponda destra splendidi giardini e frutteti, infinite vasche e fontane. L'acqua il Khān As‛ad Pascià, vasto e di bella architettura, i bazar degli orefici, dei sellai, degli ottonieri, il zūq el-Ḥamīdiyyeh, il ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] restante 51% viene fornito dal settore dei servizi. Fra questi ultimi il commercio di stanze articolate intorno a giardini e cortili), e l'Hotel gli animatori della rivista marocchina a+u di architettura e urbanistica: forse l'unica del genere ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] non è più costretta per gli orientamenti, per gli spazî giardinati, per il numero degli alloggi, e per i volumi imitazioni in paesi del Sud America.
Alcuni dei notevoli protagonisti dell'architettura hanno contribuito a realizzare, in occasione della ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] dell'A. il rinnovamento dell'architettura genovese, ed egli ne impersona uno dei periodi più splendidi. La fondamentale palazzo di villa, senza cortile, accordato architettonicamente col giardino. Il volume architettonico è sempre pieno e compatto, ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] per la galleria "Il Cavallino" ai Giardini della Biennale (1950), della casa Taddei 61). La dispersione nell'universo dei segni, ove la singola , in Casabella, n. 222, 1958; S. Bettini, L'architettura di Carlo Scarpa, in Zodiac, n. 6, maggio 1960; ...
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TAGLIAFICHI, Emanuele Andrea
Caterina Marcenaro
Architetto, nato a Genova nel 1729, ivi morto nel 1811. Ebbe in patria i primi ammaestramenti. Più tardi fu a Roma. Le vicissitudini politiche ostacolarono [...] . Aristocratici, sebbene un po' triti e freddi, sono i giardini di villa Gropallo, di villa Rosazza e di villa Rostan a R. Accademia di architettura di Parigi e dell'Istituto nazionale di Francia.
Bibl.: F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] si alternano ampî spazî scoperti e giardini (Kazan′, Ufa). Poco numerose, dei Golicyn prima e quindi degli Jusupov). Anche a Mosca lo stile neoclassico trovò delle espressioni interessanti nell'opera del Gilardi e del Beauvais. Tutta l'architettura ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] l'impianto di oasi-giardino fino a Tidikelt che nel sec. XIII era ancora un luogo di pascolo dei Tuareghi e che allora o quasi, dal punto di vista estetico, abbiamo per l'architettura; pochissimo e di scarso significato per la pittura (eccettuato, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...