MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] realizzati da Carlo Cignani per gli affreschi del palazzo deiGiardini di Parma che erano stati acquistati dal console inglese dipinto intervenissero più pittori, per le figure, per le architetture, per il paesaggio. A Monti spettano cinque tele: le ...
Leggi Tutto
PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] di S. Francesco da Paola a Scuola di architettura, disegno e incisione. Nominato architetto imperiale, Piacenza tornò dedicò, insieme allo scultore Giacomo Spalla, alla risistemazione deigiardini ex reali, aperti ai cittadini in orari prestabiliti ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] urbanistici e cronologici di Felsina alla luce degli scavi deiGiardini Margherita e della Facoltà di Ingegneria (ex Villa Cassarini Ortalli, Il foro commerciale di «Bononia» e altre note di architettura e urbanistica, in J. Ortalli, C. De Angelis, P. ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] e alla trasformazione di alcune parti delle costruzioni e deigiardini, che subirono gravi danni con l'assedio francese villa della famiglia Doria Pamphilj a Roma. Agronomia, paesaggio, architettura nell'Ottocento, in Storia della città, XII (1987), ...
Leggi Tutto
CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] di Perarolo (1862). Se, comunque, nelle sue architetture, il C. dispiega un eclettismo in bilico tra Medioevo Per i parchi e le ville della provincia: I. Cabianca, Deigiardini e della orticoltura nella provincia di Vicenza, in Prima mostra… della ...
Leggi Tutto
SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] assistettero alle corse dei fantini (28 maggio), ideò l’illuminazione deigiardini pubblici (29 di A. S. nell’Archivio della Soprintendenza ai BB.AA. di Milano, in Il disegno di architettura, 1999, n. 19, pp. 28-37; M.I. Biggi - M. Viale Ferrero - ...
Leggi Tutto
MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] scultori attivi al Vittoriale. Ma il più suggestivo allestimento deigiardini è senza dubbio la prua della nave Puglia, donata Si tratta di un’opera di grandi ambizioni, quasi un’architettura ideale, con forme riprese dal mondo classico e stilemi ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] a "levargli qualche fatica". Giovanetto, si esercitava copiando le architetture del padre Pozzi, ma nel 1763 era a Roma per ad Albareda, Merate, Corte Sant'Andrea per la sistemazione deigiardini, a Locate per il marchese Trivulzio, a Besnate per ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] tre campate al centro del secondo ordine sono aperte anche verso l'esterno. Questo elemento, inquadrando nell'architettura il verde deigiardini che un tempo circondavano il chiostro, sembra rivelare un'attenzione al rapporto tra edifici e paesaggio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ricerca di Carlo Scarpa è segnata da molteplici attività: designer di oggetti [...] per le sedi deiGiardini e del Lido, ottenendo un ragguardevole riscontro professionale. Inoltre, l’appartenenza all’ambiente gravitante intorno alla Biennale gli offre l’opportunità di conoscere i maestri dell’architettura internazionale invitati in ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...