Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] , un edificio destinato al riposo del sovrano.
L’arte deigiardini
L’importanza della residenza del Re Sole deve essere ricercata anche nel rapporto che vi si stabilisce fra architettura e natura; per la sua autorevolezza quello diVersailles può ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] un serbatoio idrico per l'innaffiamento deigiardini e dei viali (Roma, Arch. Ersoch). risultati dell'ordinamento dell'archivio dell'architetto romano G. E. (1815-1902), in Architettura. Storia e documenti, 1-2 (1989), pp. 117-147; P. Boccacci ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] Giacomini-Romiati a Padova (1838), giardino Sopranzi a Tradate (1840), giardini Pacchierotti a Padova (1840), giardino Polcastro Wollemborg a Loneggia (1840).
Nonostante il successo nell'arte deigiardini la sua architettura più nota è il caffè ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] soprattutto quella interessata all'architettura e alle scienze naturali. Legato alla cerchia dei Barberini, al cardinale Francesco soprattutto, che aveva un giardino di piante rare, conosceva personaggi importanti dei mondo artistico contemporaneo ed ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] città di Napoli gli affidò il progetto deigiardini del Molosiglio e Giovannoni lo introdusse nel gruppo Bibliografia degli scritti di R. P., in R. P. tra storia e restauro: architettura città paesaggio, a cura di S. Casiello - A. Pane - V. Russo, ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] la responsabilità della costruzione, deigiardini e della maggior parte dei padiglioni. La sua competenza XXV, pp. 338 s. (s.v. Nanni di Baccio Bigio); Diz. encicl. di architettura ed urbanistica, III, p. 400 (s.v. Lippi); The Dictionary of art, IV, ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] iniziò "la sua gran pazzia per le belle arti, e segnatamente per l'architettura a forza di ammirarne i superbi avanzi" (Memmo, 1786). Il L. Si interessò anche deigiardini e fu tra i primi in Italia ad apprezzare il giardino inglese.
"Conoscitore di ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] 7); è caratterizzata dalla lussuosa parte abitativa con terme private e giardini di stile ellenistico e da una parte produttiva, destinata sia a Misenum.
Dal punto di vista tecnico l'architetturadei Campi F. presenta caratteri non meno interessanti ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] ), pp. 265-274 (con bibl.); G. Bascapé, Mostra stor. deigiardini di Lombardia, Milano 1959, p. 18; N. Carboneri, F. 197 1, pp. 122, 129, 133, 239; D. Vicini, Per l'architettura Pavese del '700, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, LXXVI-LXXVII ...
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OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] durante l’intera carriera dello scultore, che fu anche architetto deigiardini della villa (1592; Cappelletti-Testa, 1994, p. 27). S. Pudenziana in Roma, in Quaderni dell’Istituto di Storia dell’architettura, 1976, nn. 127-132, pp. 151, 153, 156; ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...