LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] 1992). Federico fanciullo trasse diletto dalla profumata frescura deigiardini di delizie e praticò la caccia nel parco ", 104, 1992, nr. 2, pp. 1-42; A. Haseloff, Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] Jacques-Ange Gabriel individua un’area all’estremità occidentale deigiardini delle Tuileries (l’attuale Place de la Concorde) diventa ancora più evidente la propensione all’insediamento di architetture di Stato lungo la fascia a ridosso della sponda ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] forse oltre per gli interventi decorativi e la sistemazione deigiardini. Il G. è qui alla sua prima fabbrica poiché mentre alcuni hanno esteso la sua opera anche all'architettura della chiesa, altri hanno negato perfino la paternità del monumento ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] delle chiese, dei palazzi, deigiardini e delle piazze: dalle statue da altare a quelle da giardino, dagli altari secentesco a grandi motivi geometrici si inserisce armoniosamente nell'architettura medievale della navata.
È questo uno degli ultimi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] tuttavia sostituito dal giovane G. Baccani (Ibid., filza dell'Amministrazione deiGiardini del Campuccio, n. XV, inserto 6), il quale ebbe così consulenza e di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e articolata in due ali terrazzate protese verso le peschiere e il vasto giardino. La grandiosa residenza, che suscitò l'ammirazione dei contemporanei per l'architettura "altiera et magnifica" (Giovio, p. 46), è in realtà un risultato di compromesso ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] ", e porta solo un debole contributo all'architettura di parchi e giardini pubblici. Purtuttavia g. esistevano, ma non gli alberi da frutto avevano parte importante nell'ornamento deigiardini. Nelle grandi ville era loro riservato un luogo speciale ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] di botanica e di veterinaria); lo Châlet deiGiardini Margherita per incarico del comune; nella metropolitana di Pio IX, Pomezia 1976, p. 265; E. Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi della unità, Bologna 1978, ad Indicem; A. ...
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NASONI, Niccolò
Annalisa Pezzo
– Nacque a San Giovanni Valdarno il 2 giugno 1691 da Giuseppe di Francesco e da Margherita Rosi, primo di nove figli; fu battezzato nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni [...] di prospettiva, si applicò in seguito prevalentemente all’architettura, collaborando anche in più occasioni con Miguel Francisco (1738); ebbe un ruolo nella progettazione del palazzo e deigiardini della tenuta di Freixo, realizzati tra il 1742 circa ...
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SORTE, Cristoforo
Giulio Zavatta
‒ Nacque a Verona tra il 1506 e il 1510 da Giovanni Antonio, ingegnere. Non è noto l’atto di battesimo: la prima data si ricava dal fatto che egli stesso scrisse di [...] di Lavagno (VR) 1987, pp. 94 s.; G. Conforti, C. S., in L’architettura a Verona nell’età della Serenissima (sec. XI - sec. XVIII), a cura di P. 300-303; Id., Un’ipotesi per C. S. architetto deigiardini, della grotta e del ninfeo di Fumane, in Atti ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...