L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] chiesa dopo la conquista della città da parte dei cristiani nel 1085. La grande importanza dell'architettura musulmana di Spagna sta soprattutto in costruzioni più tarde e di vario genere, quali i giardini del Generalife, presso Granada (XIV sec.), i ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] proprio un’insospettabile capacità di rinnovarsi da parte della mostra deiGiardini: «A modificare poi in definitiva la natura e le creazione dello I.U.A.V. (Istituto Universitario di Architettura di Venezia)(21).
Il segnale non era certo da ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] la ricerca sul lavoro quotidiano dei laboratori, delle biblioteche e deigiardini botanici. Ma poiché rifiuta di presumibilmente bisogno di conoscere i fondamenti del calcolo, dell'architettura, delle tecniche di rilevamento e di fortificazione, ma ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] soprattutto il poeta siciliano Ibn Hamdis, abbiano ispirato l'architetturadei palazzi normanni di Palermo. Nel quartiere nord si trova padiglioni e palazzi di piacere posti al centro di giardini esotici. Le costruzioni arabo-normanne (XII sec.) ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] dunque; e immediatamente però la gamma dei recuperi si amplia: le architetturedei Lombardo e di Mauro Codussi; il anticipo forse sui numeri del calendario — nella macchia verde deigiardini napoleonici il 30 aprile 1895.
1. Pare francamente superfluo ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] continua a identificare il prototipo delle repliche nella Afrodite deiGiardini di Alkamenes (v.) e a datarlo nel decennio 430 Sulla base dell'esempio di Amicle, il trono nella sua architettura (così si può definire, date le grandi dimensioni e dato ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] compiti di questo capitolo. In effetti, si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti della Rivoluzione scientifica. In parte, tuttavia, la base per arti come la scenografia e l'architettura di giardini, mentre l'invenzione da parte di Galilei della ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] tempo Pasargade era formata da piccole case immerse nel verde deigiardini, da lussuosi palazzi reali e da una cittadella (di , ornato con maschere scolpite di tipo ellenistico. Un'architettura di tipo diverso è rappresentata dalla città di Dura- ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sua collezione per i suoi impegni nei campi dell'architettura, della fortificazione e dell'ingegneria navale e che era dalle amministrazioni statali per lavorare all'interno deigiardini botanici e dei cabinets, come insegnanti o in qualità di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] . elementi nuovi: da prima, nel momento in cui l'architettura religiosa conobbe una profonda mutazione in Oriente, un impulso che prelude al caratteristico amore per le acque e il verde deigiardini, tipico dell'arte andalusa e in generale di quella ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...