Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il linguaggio della scultura barocca, creato a Roma dal genio di Bernini, si afferma [...] , che collabora in più occasioni col genio dell’architettura barocca locale, Baldassarre Longhena.
Tra le opere del allegorici i viali, le grotte artificiali, le fontane deigiardini.
Una posizione decisamente preminente ha François Girardon, reduce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] Inghilterra, a lui si ispireranno tutti gli architetti di giardini in Francia, Germania, Scandinavia, Russia e Stati Uniti. Significativa testimonianza di eclettismo nell’architettura esotica deigiardini è la raccolta di disegni di Georges Louis Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] sotto il sole della campagna o all’ombra dei parchi e deigiardini, scoprendo l’esuberanza pittoresca del paesaggio romano. pubblicazioni che diffondono in Europa la conoscenza dell’architettura classica. Tra le prime iniziative editoriali si ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] il proprio studio, situato nel salone deigiardini pubblici, secondo una visione moderna e imprenditoriale n.s., CIV (1993), 1, pp. 24-31 (con bibl.); A. Dallaj, Architettura e scultura: spunti di riflessione su Carlo Amati e P. M., ibid., CXIII-CXIV ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nn. 109-111), i progetti di riduzione della palazzina deigiardini pubblici in Modena (1820; Luigi Poletti architetto, 1992, di S. Venanzio a Camerino (1834-69). Degne di nota le architetture teatrali in Terni (1836-49), Rimini (1842-57) e Fano ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] è il primo a formulare in modo completo i principi del jardin anglais (Teoria deigiardini, 1776), proponendo un modello molto naturale, privo anche di architetture. Il disegno deve partire dal paesaggio esistente, dal suo carattere, limitandosi ad ...
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MICHETTI, Nicola
Filippo Vignato
– Nacque a Roma il 26 ott. 1677, terzo di nove fratelli, da Francesco, servitore, e da Anna Riccardi (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, [...] e progettò edifici, viali, parterres e fontane deigiardini di Peterhof, nei pressi della capitale (Pinto, , Galatina 1976, ad ind.; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture esposte al pubblico in Roma …, Roma 1763, p. 48; G.P. ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Nella reggia si deve infine al G. anche la sistemazione deigiardini reali, ove l'elegante cancellata in ferro accolse nel 1846 M. Ruggiero, Discorso intorno alle presenti condizioni dell'architettura in Italia, in Il Progresso delle scienze, delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] di Strasburgo (1732) di Beher, che accennano alla “grande architetturadei Germani”. Il gusto per le forme gotiche si diffonde anche in Germania sotto l’influenza del giardino paesistico inglese, all’interno di una poetica del pittoresco che ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico del Vicino Oriente
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come in Egitto, anche in Mesopotamia prende [...] dei popoli che hanno abitato la Mesopotamia è probabilmente da ritrovarsi nel notevole mutamento di dimensioni dell’architettura Erodoto. I dubbi degli studiosi moderni sull’esistenza deigiardini discendono dal fatto che gli archeologi non ne hanno ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...