PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] a Barca, di edifici per uffici e abitazioni, esposti l’anno dopo, a Roma, all’interno della Mostra dell’Architetturacoloniale.
A seguito della promulgazione delle leggi razziali, nel 1938, fu imprigionato in quanto polacco oltre che israelita, prima ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] 384-89; N. Gallimberti, La nuova Bengasi, in Urbanistica, III (1934), 4, pp. 209-19; Architetturacoloniale ital., in Rassegna di architettura, VIII (1936), 9 (num. monografico), pp. 343 s. e passim;Galleria di Roma, Urbanisticaededilizia nell'Africa ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] , a tratti coperte e «spesso sfalsate a camminamento». La filosofia progettuale che impronta tutto il Manifesto dell’architetturacoloniale è infatti il rifiuto di posizioni folcloristiche in favore di un’impostazione funzionalista, per cui «tutte le ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] più maturo del L., la cui attenzione si rivolse alla definizione dell'architetturacoloniale come problema della modernità. Dal 1928 al 1932 fu tra i protagonisti dell'architettura in Libia, e particolarmente a Tripoli, ma ebbe la sfortuna di esserlo ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] possedute dai gesuiti ed amministrate ad imitazione delle riduzioni. Questi due edifici sono fra gli esempi più belli dell'architetturacoloniale argentina; erano però incompiuti quando il B. morì a Córdoba il 25 dic. 1740.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] marittime: G. B. Uzielli, Cenni stor. sulle imprese marittime e coloniali di F. granduca di Toscana, Firenze 1901; P. P. Carali del sec. XVI, Firenze 1892, passim;A. Vanzulli, Ilbanditismo, in Architettura e politica da Cosimo I a F., I, a cura di G. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] su problemi di finanza e di dogane, sulla politica coloniale, sull'India (altro tema romagnosiano), sul giornalismo, filosofia della storia sempre a proposito del Ferrari; di architettura e di urbanistica, di pittura, di geografia, di demografia ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Dovette subito far fronte alle spese straordinarie per la guerra coloniale, e propose di far ricorso all'emissione di un consolidato degli architetti e dei programmi delle future scuole di architettura. Ancora nel 1908 e nel 1911 sul Corriere della ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] stato attivato l'anno dopo) e il C. si preoccupava dell'architettura della centrale, affidata per la progettazione a P. Portaluppi, marito la futura S.I.P.), della Società elettrica coloniale, della Società toscana per imprese elettriche, della ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Corona d'Italia, il 18 nov. 1923, e gran cordone dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia, il 3 apr. 1925; divenne gran cordone dei gusto ecletticamente restauratore, ispirato al retaggio dell'architettura veneta e latina nel Levante. In complesso ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...